Bari, sospesi anche i mercati rionali. Palone: “Programmare iniziative future”
Nelle ultime ore, visto l’inasprimento delle restrizioni emanate dal Governo al fine di contenere la diffusione del Coronavirus, il Comune di Bari ha avviato una serie di verifiche e interlocuzioni con la Cabina di regia nazionale – che sta coordinando le attività sull’intero territorio italiano -, per verificare quali attività potranno continuare a svolgersi e quali saranno momentaneamente sospese.
Da domani e fino al 3 aprile, quindi, saranno sospesi tutti i mercati settimanali su strada, nove sparsi in tutta la città.
Qui i luoghi dei mercati oggetto che saranno sospesi:
- area attrezzata compresa tra via Napoli e via Francesco Portoghese (giorno di svolgimento lunedì)
- via L. Del Turco (giorno di svolgimento martedì)
- area adiacente al mercato coperto di via Vaccarella – Carbonara (giorno di svolgimento martedì)
- via Caldarola – Japigia (giorno di svolgimento mercoledì)
- via Udine – Santo Spirito (giorno di svolgimento mercoledì)
- via Valle e Giglioli – Torre a Mare (giorno di svolgimento mercoledì)
- largo Lorusso (ex largo Omodeo) – San Pasquale (giorno di svolgimento giovedì)
- area attrezzata in via De Ribera – San Paolo (giorno di svolgimento venerdì)
- via Madre Teresa di Calcutta – Poggiofranco (giorno di svolgimento sabato).
È sospeso fino al 3 aprile anche il mercato coperto di via Vaccarella a Carbonara, che si svolge la 1° e la 3° domenica del mese, denominato mercatino delle pulci.
Saranno altresì sospesi i mercati giornalieri che si svolgono all’aperto, perché oggettivamente non monitorabili.
Potranno invece continuare a svolgere la propria attività gli operatori che lavorano all’interno delle strutture coperte, che saranno sottoposti a controlli serrati rispetto ai dispositivi di protezione degli operatori e alla distanza di sicurezza tra i clienti, che dovrà essere garantita dagli stessi operatori.
Secondo alcuni chiarimenti pervenuti dal Governo, è prevista l’apertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici che potranno continuare a svolgere l’attività solo su prenotazione e comunque garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale.
“Comprendendo – ha dichiarato l’assessora Palone – il disagio economico della categoria e chiedo a tutti gli operatori mercatali, che ogni giorno fanno sacrifici, di stringere i denti e di utilizzare questo tempo per lavorare alla programmazione di una serie di iniziative da realizzare nei prossimi mesi, quando tutto questo sarà passato, in modo da rilanciare la vostra attività. Cerchiamo di rispettare le regole e contenere al minimo questa drammatica situazione per ricominciare più forti di prima”.