Bari, al via il 17 febbraio “Se io fossi in te”, il nuovo progetto rivolto ai minori del 3° Municipio
Partirà il 17 febbraio prossimo “Se io fossi in te”, il nuovo progetto che coinvolgerà gli alunni delle scuole medie inferiori del Municipio III in laboratori di sensibilizzazione sulle tematiche della legalità, prevenzione del conflitto, giustizia riparativa e responsabilità sociale, utilizzando le tecniche della pedagogia teatrale e creativa.
I percorsi, dedicati a gruppi selezionati in collaborazione con i docenti, culmineranno nell’incontro con persone che abbiano avuto esperienze di devianza, ma con una comprovata storia di ravvedimento e riparazione, giovani e adulti alle prese con un percorso nel circuito penale come autori di reato che intendano mettere al servizio dei più piccoli la propria nuova consapevolezza.
Il progetto è promosso dalla cooperativa CRISI scarl onlus, che si occupa di mediazione dei conflitti familiari, mediazione penale e giustizia riparativa, in partenariato con l’associazione culturale Senza Piume, impegnata nella ricerca sul teatro sociale e di comunità, e con Sinapsi produzioni partecipate, realtà che produce videomaking sociale.
Avvalendosi degli ottimi risultati dell’esperienza-pilota svolta con i minori in regime di messa alla prova della Comunità Chiccolino e con un maggiorenne semilibero afferente al servizio di mediazione e giustizia riparativa della cooperativa CRISI, il progetto intende esportare questo approccio mettendolo al servizio degli studenti baresi, in particolare di quella fascia d’età, in cui i condizionamenti esterni al mondo della scuola o i falsi miti alimentati persino dai media rischiano di indirizzare negativamente, in direzione violenta o delinquenziale, la condotta degli adolescenti.
La principale sfida è quella di permettere ad un territorio di “autoripararsi” rendendo contagiose le esperienze positive e le buone prassi che da individuali possono farsi preziose per un’intera comunità.
Al termine dei laboratori sarà realizzato un docu-film, frutto dell’incontro tra gli allievi delle scuole e gli autori di reato e basato sui loro racconti e le loro esperienze, uno strumento di potenziale amplificazione dei risultati scaturiti al temine del percorso.
Il documentario verrà presentato alla città nel prossimo mese di giugno nel corso di una manifestazione pubblica organizzata con l’assessorato al Welfare e il Municipio III, a cui saranno invitate a partecipare tutte le scuole della città.