Come diventare scrittore in 200 giorni: aperte le iscrizioni alla ‘Fucina delle storie’
È una vera e propria fucina di creatività e professionalità quella che partirà a Bari ad aprile prossimo, per protrarsi fino ad ottobre.
In questa fucina l’estro e le idee saranno veicolate attraverso l’apprendimento delle tecniche di scrittura, grazie ad un percorso di coaching narrativo.
“La fucina delle storie” – questo il nome – è il laboratorio creativo per aspiranti scrittori organizzato da due realtà molto attive nei loro rispettivi settori: ‘La Content’, che si occupa di storytelling nell’ambito del marketing, e ‘Les Flauners Edizioni’, una giovane e dinamica casa editrice barese.
Queste hanno unito la loro spinta innovativa per una serie di incontri rivolti a scrittori e aspiranti tali, ma anche a coloro che desiderano migliorare sè stessi e conoscere tutte le tecniche necessarie per creare una storia, un romanzo, un testo di qualità.
Dieci gli incontri in programma: alla teoria sarà abbinata tanta pratica, come l’insegnamento delle tecniche di scrittura e la costruzione dei dialoghi, della trama, della descrizione dei personaggi e poi dell’editing e dell’editoria, tutto gestito da un gruppo di esperti.
200 giorni di stesura per scrivere un romanzo che, al termine del percorso, potrebbe essere preso in considerazione da Les Flauners per una eventuale pubblicazione.
L’obiettivo del corso sarà quello di fornire le giuste conoscenze per realizzare un manoscritto da proporre a qualsiasi casa editrice.
“L’idea – spiega Alessio Rega, fondatore di Les Flaneurs – è nata dalla mole di manoscritti che arrivano ogni anno, la maggior parte dei quali è di bassa qualità. Molti si improvvisano scrittori non conoscendo, alle volte, le basi della grammatica italiana”.
Quello che offre la sua casa editrice, insieme a La content, è un servizio che possa preparare al meglio chi si sente appassionato di scrittura e intenda avvicinarsi a questo mondo con studio e con dedizione.
Afferma ancora Rega: “Scrivere non è soltanto passione e ispirazione. È anche tecnica e disciplina”.
“La fucina delle storie” punta a fornire diversi strumenti, permettendo di accostarsi al mondo della scrittura e dell’editoria attraverso la sperimentazione: “Abbiamo deciso di organizzare questa scuola anche per fare uno scouting, scoprire nuovi autori e riuscire a tirare fuori potenzialità che a volte sono inespresse”, dice ancora il giovane editore barese.
Questa scuola è rivolta soprattutto a coloro che non si sentono grandi scrittori ma che, pur avendo inviato un manoscritto ad una casa editrice, conservano uno spirito di crescita personale.
Sarà l’occasione giusta per mettere in gioco le idee: “L’urgenza è quella di trovare autori che abbiano davvero qualcosa da dire, capaci di offrire scenari nuovi e visioni del mondo differenti”, continua Rega, che conclude: “Siamo stanchi delle solite storie che magari commercialmente funzionano, ma che lasciano a desiderare sotto altri aspetti. La nostra è una sfida. Lanciamo un seme che spetta ad ogni corsista coltivare al meglio”.
Le informazioni dettagliate su ‘La fucina delle storie’ sono disponibili sui siti di La Content e di Les Flauners e sui rispettivi canali social.