È di qualche giorno fa la rimozione di un manufatto in fibra di amianto abbandonato in maniera selvaggia nei pressi di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti in via Morelli e Silvati 7/F, sul lungomare di San Giorgio.
Su segnalazione dei residenti e di alcuni consiglieri di Municipio, infatti, l’amministrazione comunale, attraverso una ditta specializzata, ha così potuto rimuovere il manufatto avviandone il corretto processo di smaltimento.
Purtroppo è ancora molto frequente il fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali: dal 2015 al 2019 (periodo di riferimento di due distinti accordi per lo smaltimento di questa tipologia di rifiuti) sono stati realizzati 87 interventi di raccolta di manufatti contenenti amianto abbandonati su aree pubbliche del territorio cittadino, per un totale di 10.953 kg di amianto e un costo pari a oltre 70 mila euro.
Attraverso la formula dell’accordo quadro biennale, stipulato con una ditta specializzata, l’amministrazione ha dato seguito alle segnalazioni con la conseguente rimozione dei rifiuti speciali.
A questi numeri si sommano anche quelli relativi agli interventi effettuatati su aree private: tra il 2018 e il 2019 si contano 80 procedimenti, con l’emissione di 22 ordinanze sindacali carico di titolari di aree private.
La ripartizione Ambiente ha inoltre attivato un’attività di monitoraggio delle superfici amiantate: dopo aver raccolto i dati rilevati attraverso la mappatura realizzata con un sistema di riprese, ha disposto le attività necessarie per la verifica delle condizioni delle superfici amiantate rilevate e, ove queste siano state nel frattempo oggetto di interventi di bonifica o messa in sicurezza, ha proceduto all’acquisizione della documentazione degli interventi effettuati.
Nell’ambito di questa attività, durante il 2019 sono stati condotti 57 controlli, per 7 dei quali è stato richiesto alla polizia locale di effettuare appositi sopralluoghi, cui sono seguiti la bonifica e la messa in sicurezza di 2 coperture in materiali contenenti amianto (MCA), l’impegno alla bonifica in tempi brevi, da parte dei proprietari, di 5 coperture e il monitoraggio di altre 4 coperture sempre a cura dei relativi proprietari.