Binetto, folle inseguimento in auto tra carabinieri e spacciatori: un arresto
La notte del 30 dicembre scorso, durante usuali controlli del territorio, una pattuglia dei carabinieri di Modugno, intorno all’1.45, nel transitare su una strada periferica alle porte di Binetto, ha incrociato un’Alfa Romeo Giulietta che proseguiva in senso contrario di marcia, ma senza targa anteriore.
I militari hanno subito intimato l’alt al veicolo, ma l’autista della Giulietta ha tentato una rocambolesca fuga in retromarcia che, dopo alcune centinaia di metri, si è conclusa urtando il guard-rail della complanare che, in contrada Favaro (Palo del Colle), conduce sulla SS 96.
A questo punto, nonostante l’autoradio dei militari sbarrasse la strada, chi era a bordo della Giulietta ha tentato in tutti i modi di fuggire e, alla ricerca di un varco, ha speronato la pattuglia.
Sull’auto c’erano due persone, che hanno immediatamente cercato di fuggire a piedi: uno è riuscito a dileguarsi, il complice (un 29enne di Palo del Colle), è imvece stato raggiunto e, dopo una colluttazione con i militari, è stato arrestato.
L’uomo aveva con sé 405 euro, mentre all’interno dell’auto i militari hanno trovato un vasetto in vetro contenente 7 dosi, tra cocaina ed eroina, per un peso complessivo di circa 6 grammi.
Oltre allo stupefacente, nel mezzo erano presenti una svariata serie di attrezzi idonei allo scasso.
La targa posteriore apposta sull’auto è poi risultata appartenere ad un’Alfa Romeo Giulietta di un uomo residente a Bologna, estraneo ai fatti e che già dallo scorso settembre aveva sporto una denuncia per la clonazione dell’auto.
I carabinieri hanno quindi sequestrato il mezzo, gli attrezzi da scasso, lo stupefacente e il denaro provento dello spaccio.
L’arrestato è stato subito processato con una condanna a 2 anni pena sospesa.
Adesso i militari della Compagnia di Modugno sono sulle tracce del complice e proseguono gli accertamenti in quanto quell’auto era stata già segnalata in uso a soggetti dediti ai furti di autovetture.