Al cardiochirurgo barese Vito Giovanni Ruggieri (primario all’Ospedale di Reims) targa di riconoscimento in Comune
BARI – Sarà consegnata domani mattina alle 11, a Palazzo di Città, una targa di riconoscimento al prof. Vito Giovanni Ruggieri, cardiochirurgo barese e primario di Chirurgia cardiovascolare toracica all’Ospedale universitario di Reims, in Francia.
Il premio, voluto dal presidente della commissione consiliare Culture e Sport Giuseppe Cascella, sarà consegnato dall’assessore alle Culture Silvio Maselli. Ruggieri, nato a Bari 42 anni fa, “con la propria attività, svolta con professionalità e dedizione nei confronti dei pazienti, dà lustro alla nostra città”, si legge in una nota.
“Tengo particolarmente – ha detto il cardiochirurgo a SulPezzo.info – a citare il mio mentore e oggi grande amico, il professor Jean Philippe Verhoye, ordinario e primario della chirurgia toracica e cardiovascolare di Rennes (Francia), chirurgo poliedrico ed esempio ineccepibile di umanità”.
Vito Giovanni Ruggieri ha studiato a Bari, laureandosi in Medicina e Chirurgia nell’università del capoluogo pugliese. Si specializza in Cardiochirurgia a Pavia con post Laurea in Francia. Infatti, inizia la carriera ospedaliero/universitaria a Rennes, nel centro d’eccellenza francese in chirurgia cardiaca. Lì, a 31 anni, esegue i primi interventi di by-pass coronarico e sostituzione valvolare come primo operatore. Effettua regolarmente espianti di cuore su donatori e partecipa come aiuto ai trapianti cuore. A 34 anni esegue il suo primo trapianto di cuore e il primo impianto di cuore artificiale. Si perfeziona nella riparazione della valvolare mitralica con tecnica mini-invasiva e nelle tecniche transcatetere di impianto di protesi valvolari aortiche per via vascolare. Si trasferisce in Italia per un periodo di 18 mesi, durante il quale si perfeziona in chirurgia mini-invasiva con il Dr. Agnino. Rientra in Francia con un bagaglio tecnico chirurgico ancora più ricco e la consapevolezza di voler proseguire nell’attività universitaria di insegnamento e di ricerca. Il professor Alain Leguerrier, al tempo primario del reparto di chirurgia di Rennes e figura di spicco della cardiochirurgia francese, nonché modello di management d’equipe chirurgica, segna indiscutibilmente la sua svolta di carriera. Partecipa e vince il concorso da docente universitario, a Parigi, a 39 anni. Un anno dopo diventa primario e professore ordinario del reparto di Chirurgia cardiovascolare e toracica dell’ospedale universitario di Reims (regione dello Champagne). È direttore regionale della scuola di specializzazione in Chirurgia Cardiovascolare e Toracica.
Alla cerimonia parteciperanno Angelo Vacca, ordinario di Medicina interna dell’Università di Bari, Luigi Santacroce, professore associato al Policlinico di Bari, Vincenzo Genchi, medico radiologo, e Giuseppe Rubini, direttore responsabile dell’Unità operativa complessa di Medicina nucleare al Policlinico di Bari.