Stop alle barriere architettoniche: ok dalla Soprintendenza per piazza Chiurlia. A marzo lavori a Ceglie e Poggiofranco
BARI – La soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Città metropolitana di Bari ha espresso parere favorevole per la realizzazione degli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche in piazza Chiurlia e in via Benedetto Petrone. Qui l’amministrazione comunale intende creare un unico percorso accessibile per le persone con disabilità – in carrozzina, ciechi e ipovedenti – lungo il tratto che collega la stazione centrale con l’ingresso della città vecchia.
Il Comune, però, dovrà rispettare alcune prescrizioni stabilite dalla Soprintendenza: si dovrà utilizzare, infatti, lo stesso basolato già presente nei luoghi oggetto di interventi (che dovrà essere smontato e rimontato al termine delle operazioni), dovrà essere utilizzata la stessa tipologia di basolato per la realizzazione della rampa prevista in piazza Chiurlia (scelta di concerto con la Soprintendenza) e i lavori dovranno essere costantemente monitorati attraverso una serie di sopralluoghi.
Intanto, qualche giorno fa, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal consigliere delegato del sindaco per l’accessibilità urbana, Marco Livrea, ha effettuato un sopralluogo in via Mauro Amoruso, a Poggiofranco, su sollecitazione di alcuni residenti con disabilità motoria. La strada, infatti, è del tutto sprovvista di rampe di accesso per le persone in carrozzina, che allo stato sono perciò costrette a muoversi sulla strada.
L’idea, condivisa dai tecnici della ripartizione IVOP (Infrastrutture, viabilità e opere pubbliche), è quella di procedere con la realizzazione di un percorso accessibile attraverso un sistema di rampe, poste agli incroci, che collegherà via Mauro Amoruso con via Armando Favia e interesserà anche via Papa Pio XII sino all’incrocio con via Pansini. Il percorso si riconnetterà poi all’inizio di via Mauro Amoruso, nei pressi dell’ospedale oncologico, in modo tale da permettere ai disabili di raggiungere le diverse attività commerciali della zona. Lungo via Amoruso saranno anche rimossi i dislivelli e i gradini in corrispondenza dei passi carrabili con l’esecuzione di altri scivoli per garantire un camminamento continuo.
“Grazie al parere favorevole della Soprintendenza – ha commentato l’assessore Galasso -, non ci sono più motivi ostativi al concreto inizio dei primi lavori nell’ambito dell’accordo quadro PEBA, un appalto di 900 mila euro dedicato esclusivamente ad eseguire interventi puntuali per eliminare barriere architettoniche, un unicum per la nostra città in quanto non c’è mai stato prima d’ora un appalto dedicato con un simile stanziamento di risorse. L’eliminazione della barriera architettonica costituita dalla scalinata di piazza Chiurlia – continua Galasso – renderà di fatto accessibile tutto il quartiere San Nicola anche ai cittadini in carrozzina, finanche a coloro che, provenendo dalla stazione, potranno percorrere un itinerario di oltre 1 km di lunghezza senza incontrare alcun ostacolo”.
“I primi interventi del PEBA – conclude l’assessore – interesseranno tre diversi Municipi: il primo per piazza Chiurlia, il secondo per via Amoruso e il quarto per Ceglie del Campo, per dare risposte immediate nei luoghi in cui effettivamente risiedono persone con disabilità o maggiormente frequentati dai cittadini, indipendentemente dalla loro forma di mobilità”.
I lavori in via Mauro Amoruso e a Ceglie del Campo saranno avviati già nel mese di marzo in quanto non necessitano di alcun tipo di autorizzazione.