Incidenti causati dai fuochi d’artificio: gli artificieri della polizia spiegano a 1.400 giovani come evitarli
Anche quest’anno sono state numerose, a Bari e provincia, le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto dei fuochi d’artificio durante le festività natalizie.
Tra le altre, un buon riscontro ha ottenuto la campagna “Petardi No”, tenutasi in 8 scuole di Bari e provincia e il cui messaggio è stato: “Salvare un solo dito vuol dire proteggere il futuro e i sogni di ogni bambino”.
Oltre 1.400 sono stati i giovani coinvolti nell’iniziativa.
L’obiettivo era quello di sensibilizzare chi fa uso improprio dei botti di fine anno e di prevenire gli incidenti connessi.
La campagna è stata promossa e ideata dall’Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra, con la partecipazione della Questura di Bari, del Comando Vigili del Fuoco, del professore Giuseppe Giudice (Direttore UOC Chirurgia Plastica Policlinico) e dei Comitati della Croce Rossa di zona.
Anche la campagna “Petardi no” ha richiesto e impegnato fattivamente gli specialisti del Nucleo Artificieri della Questura di Bari, che hanno dispensato validi consigli ai giovani, elencando le gravissime conseguenze cagionate dall’uso improprio dei fuochi artificiali, servendosi anche di simulazioni controllate che hanno dimostrato la potenzialità e gli effetti negativi di tali artifici.