Bari vecchia “invasa” da rifiuti e inciviltà. Il caso di strada Sagges (vicino al Museo Civico)
Non solo bellezze architettoniche e luoghi di culto. Il borgo antico di Bari presenta anche criticità e defezioni.
Una di queste è situata in strada Sagges, un vicolo a pochi passi dal Museo Civico. In questa strada, così come in molte altre della città vecchia, si possono “ammirare” piccoli cumuli di rifiuti accatastati ai lati dei vicoli, spesso non lontani da porte di case.
A documentare questa situazione è stato un residente del posto, che ha fotografato in diversi momenti quella che è la condizione “non buona” dell’antico vicolo.
Si va dalle “semplici” buste dell’indifferenziato agli scatoloni contenenti polistirolo. Sino ad arrivare ad un materasso.
L’attivista Dino Rizzi, che ogni giorno si prodiga volontariamente per il bene della città e per la pulizia di essa, ha dato voce a questa situazione condividendo sui social le fotografie.
Quello che sembra lampante è che i cittadini, convinti che a ritirare i rifiuti sia l’Amiu, lasciano gli stessi sul ciglio delle strade, rendendole tra l’altro poco presentabili agli occhi di turisti e baresi.
Se da un lato è giusto pensare che sia la sopracitata azienda municipalizzata a ritirare i rifiuti, dall’altro è palesemente non igienico lasciarli in mezzo a una via.
Inoltre nel caso specifico di strada Sagges, è poco elegante per una città che punta all’eccellenza esporre buste di immondizia di fronte un palazzo in cui regna l’arte e la cultura.