Spettacoli, incontri con grandi scrittori e appuntamenti per i più piccoli: al via la stagione 19/20 del Kismet
Undici spettacoli (con 3 anteprime pugliesi), 12 appuntamenti dedicati ai ragazzi e alle scuole e 4 speciali lezioni di grandi scrittori contemporanei. È un calendario dai grandi numeri quello della Stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Kismet di Bari.
E per l’occasione, anche lo spazio in via San Giorgio martire si rifà il look, offrendo un ambiente ancora più accogliente per il pubblico: un nuovo foyer, un bar attrezzato, una nuovissima sala teatro telescopica che ora potrà ospitare comodamente fino a 400 spettatori.
Uno spazio multidisciplinare che ospiterà giovani artisti e artisti di fama nazionale del teatro, della musica, della danza e dell’arte visiva.
All’interno del foyer, inoltre, nasce RKO – la radio che si vede, una radio con la vocazione di connettere il mondo della cultura e dello spettacolo locale e nazionale, con i giovani e i meno giovani.
Fil rouge che unisce il cartellone curato da Teresa Ludovico è ‘A che punto è la notte’, domanda/affermazione che simboleggia lo sforzo continuo di ricerca a cui si vuole portare lo spettatore, con una programmazione capace di invitare alla riflessione sulle nuove strade tracciate dalla cultura.
Quattro mesi di spettacoli, dalle grandi storie tramandante dal passato e rilette sullo spazio scenico, come Uccelli di Aristofane e Anfitrione, all’adattamento di grandi classici della letteratura moderna, come i Sei personaggi in cerca d’autore di pirandelliana memoria.
Senza dimenticare una doverosa esegesi dei drammi interiori e non della contemporaneità, con titoli come Il giovane criminale e Come Britney Spears.
Una stagione teatrale per tutti e per tutte, dai più giovani ai più anziani con prezzi studiati per dare a un pubblico sempre più esteso la possibilità di vivere il nuovo Teatro Kismet Opificio per le Arti.
Confermato il prezzo speciale di 12 euro per chi acquisterà il biglietto on line, ma ritorna a grande richiesta il BOT – Buono Ordinario del Teatro: con meno di 9 euro si potrà assistere a tutti gli spettacoli in cartellone.
Gli spettacoli
Prologo di stagione sabato 4 gennaio con il racconto di un’artista eclettico, un pugliese che è riuscito con il suo talento anticonformista a diventare un’icona sulla scena internazionale: Pino Pascali. Mauro Racanati lo racconta attraverso 8 quadri dell’artista polignanese in L’uomo che cammina nudo, con la regia di Clarita Di Giovanni e Francesco Suriano.
Sabato 18 gennaio in scena Salvatore Striano con il suo adattamento de Il giovane criminale di Jean Genet. Un monologo dove l’attore campano si rivolge direttamente agli spettatori, provocandoli e sollecitandoli ad una reazione ma soprattutto alla comprensione di una realtà che spesso preferiamo ignorare: una società che non protegge, con la complicità di famiglia, educatori, sistema penitenziario e camorra.
È il week-end del 25 e 26 gennaio a segnare l’avvio della Stagione 2019/2020 con lo spettacolo Festa al celeste e nubile santuario. Enzo Moscato firma uno spettacolo che vede intrecciarsi quotidiano e ‘straordinario’ delle fede religiosa, dove l’esistenza delle tre sorelle nubili protagoniste viene riscattata solo dall’esaltato culto per la Vergine Immacolata e dalla rigidissima condotta etico-sessuale che ne consegue.
Sabato 8 febbraio va in scena un grande classico della commedia greca, nel riadattamento curato e diretto da Emilio Russo: Uccelli di Aristofane. Sul palco rivive il viaggio dei due ‘profughi’ Pisetero ed Evelpide, alla ricerca della città e della vita ideale, lontano dai meccanismi complicati della vita sociale e istituzionale di Atene.
Giorgio Montanini torna in scena sabato 15 febbraio con Come Britney Spears. Nel suo nono monologo mette in discussione l’unico vero baluardo trasversale e condiviso da tutti, quello che tiene in piedi il genere umano: l’antropocentrismo. Portando il pubblico a realizzare che in una società dove i più stupidi sono quelli che alzano la voce e ci mettono la faccia, i veri nemici da combattere diventano presunzione, ipocrisia e politically correct.
Sabato 22 e domenica 23 febbraio in scena l’anteprima pugliese di Misericordia, dove Emma Dante indaga l’animo umano attraverso le vicende di tre prostitute e un ragazzo menomato. L’umanità degli ‘ultimi’ alla ricerca di riscatto, ma anche la fragilità delle donne diventano così il focus della favola moderna prodotta da Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Biondo di Palermo e Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale.
Dopo Miseria&Nobiltà e I Promessi Sposi, Michele Sinisi affronta un altro grande classico della letteratura. Il riadattamento teatrale dell’opera pirandelliana Sei personaggi in cerca d’autore, in programma venerdì 28 e sabato 29 febbraio. Un testo che oggi affronta una metamorfosi: “Significa muoversi in una mediasfera – ricorda il regista – dove il confine tra vita privata, storytelling, informazione e manipolazione è sempre più labile. Senza contare che lo stesso concetto di ‘io’ è profondamente mutato, moltiplicandosi e sfaccettandosi su tutti i nostri device e account social, in un’oscillazione continua tra realtà e rappresentazione”.
Sabato 7 marzo è la volta di Anfitrione, adattamento teatrale dell’opera del commediografo Plauto, prodotta da Teatri di Bari/Kismet e diretta da Teresa Ludovico. Il doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, sono i temi che Plauto ci consegna in una forma nuova, da lui definita tragicommedia, perché gli accadimenti riguardano dei, padroni e schiavi
“Questo è uno spettacolo che racconta una deriva, apre la mia Trinità della terra, pianeta che viene risucchiato nel vuoto delle coscienze e della memoria del nostro tempo”. Mimmo Borrelli ritrae così La Cupa – Fabbula di un uomo che divinne un albero, che va in scena per la prima volta in Puglia sabato 14 e domenica 15 marzo.
Anteprima pugliese sabato 21 e domenica 22 marzo anche per Bahamuth, scritto e diretto da Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Un dialogo a più voci che si alternano sullo spazio scenico fino all’arrivo di Bahamut, l’essere supremo, protagonista di un’apparizione fugace che poi lascia spazio nuovamente all’umanità, con tutte le sue imperfezioni.
Nasce da uno studio delle Metamorfosi di Franz Kafka, l’ultimo appuntamento della Stagione 2019/2020: Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, in programma sabato 18 aprile. Protagonista un immaginario danzatore che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali performativi in vista di un imminente debutto.
La rassegna Atlante Occidentale
Al via il 16 gennaio la rassegna Atlante Occidentale, progetto a cura di Nicola Lagioia. In programma quattro appuntamenti (16 gennaio, 21 febbraio, 19 marzo e 2 aprile) con grandi scrittori contemporanei che provano a raccontarci, della nostra epoca e di quelle passate, ciò che di solito non riusciamo a vedere.
Melania Mazzucco, Concita De Gregorio, Antonio Manzini e Antonio Scurati conducono quattro lezioni magistrali, focalizzandosi su temi che incrociano passato e presente. Si va dalla rilettura della grande Storia con le sue tragedie cicliche (Mazzucco) all’indagine dei lati più inquietanti della lotta tra i gangli del potere in Italia (De Gregorio), passando a scoprire i segreti delle arti visive capaci di denudare l’animo umano (Manzini) e indagare la ‘propensione al crimine’ della nostra società (Scurati).
Appuntamenti per scuole e ragazzi
Non mancano poi appuntamenti dedicati ai più piccoli al Teatro Kismet, con il cartellone della Stagione Scuole e della Stagione Ragazzi. Una programmazione che conta matinée ed eventi pomeridiani, pensati appositamente per spettatori dai 4 anni in su.
A partire dal 5 gennaio sono in programma in totale 28 repliche, con un cartellone che spazia dalle favole intramontabili (Come il brutto anatroccolo e La Principessa sul pisello) ai grandi classici (Uccelli), senza dimenticare produzioni originali (con titoli come Anfitrione, Il giovane criminale e Barbablues).
Il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19. Per info: mail a botteghino@teatrokismet.it, telefono 080 5797667 – 335 8052211.
Il programma completo è disponibile sul sito www.teatridibari.it.