Calcio, serie C: al San Nicola arriva il Teramo e il Bari prova la scalata
Gara della verità domani per il Bari che, al ‘San Nicola’, ospita il Teramo per la 16a giornata del campionato di serie C.
Gli abruzzesi stanno attraversando un buon momento di forma, malgrado l’inizio altalenante della stagione, e allo stato attuale occupano la settima posizione, con 7 punti di distanza dai biancorossi.
Per il Bari si va verso la conferma del 4-3-1-2, modulo vincente tanto a Bisceglie quanto a Pagani, con Bianco in qualità di regista, affiancato da due tra Folorunsho, Hamlili e Schiavone. Terrani agirà alle spalle dei due terminali offensivi, Antenucci e Simeri.
Per Vivarini la sfida contro il Teramo è un amarcord che segna un passo importante nella sua carriera: il mister biancorosso, infatti, condusse alla cadetteria gli abruzzesi, che se la videro però revocare dalla giustizia sportiva.
Proprio il tecnico dei galletti, in occasione della consueta conferenza stampa pre-gara, ha definito quella contro il Teramo una sfida stimolante, dove rivedrà, per la prima volta da avversario, una squadra che lo ha segnato in positivo, visto che in terra abruzzese allenò e fece “esplodere” – calcisticamente parlando – due talenti come Donnarumma e Lapadula, attualmente entrambi in A con Brescia e Lecce.
“Quando ho parlato alla squadra degli avversari, ho fatto fatica a nominare la parola Teramo – ammette Vivarini –, visto che lì ho vissuto dei momenti bellissimi. Però adesso bisogna pensare al campo, e noi abbiamo studiato nel dettaglio i nostri avversari, che hanno guadagnato terreno ritrovando fiducia in loro stessi dopo un inizio di torneo tutt’altro che positivo”.
“Noi – conclude Vivarini – stiamo crescendo molto e questi dieci risultati utili consecutivi ne sono la testimonianza. Sto iniziando a vedere una squadra a mia immagine e somiglianza, che sta facendo passi da gigante, soprattutto in difesa, e si sta compattando sempre più”.