Bari, da domani al via le domande per il contributo alloggiativo 2019 (competenza 2018)
Sarà online da domani, 22 novembre, il bando per l’attribuzione del contributo alloggiativo anno 2019 (competenza 2018).
L’avviso – pubblicato insieme a tutta la modulistica – sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune di Bari, nella sezione Bandi – Altri avvisi.
I cittadini interessati potranno ritirare copia del bando e i relativi allegati anche dallo Sportello Agenzia per la Casa della Ripartizione Patrimonio – P.O.S. Edilizia Residenziale Pubblica di viale Archimede 41, dalle sedi di tutti i Municipi, dall’Ufficio relazioni con il cittadino di via Roberto da Bari 1 e dalle sedi dei sindacati dell’inquilinato.
Al momento della presentazione della domanda il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso:
- essere cittadino italiano o cittadino di uno Stato appartenente all’Unione Europea o di essere cittadino extracomunitario,
- essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione nell’anno 2018;
- aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2018, a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o a un componente del nucleo familiare e in regola con l’imposta di registro anno 2018;
- non avere vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore (genitori, nonni, suoceri, generi e nuore, fratelli, cognati, figli, nipoti etc.);
- reddito annuo del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2018, rientrante entro i valori di seguito indicati:
– fascia a): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all’importo di € 13.192,92, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%;
– fascia b): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all’importo di € 15.250,00, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%.
Per chi dichiara reddito ZERO e/o nei casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito, imponibile per la fascia a) e convenzionale per la fascia b), sia stata superiore al 90%, nell’istanza deve essere obbligatoriamente compilata la dichiarazione del richiedente che attesti di aver fruito di assistenza dai Servizi Sociali del Comune per l’anno 2018, oppure la dichiarazione del richiedente relativa alla fonte accertabile del reddito che ha contribuito al pagamento del canone per l’anno 2018, oppure nel caso in cui il richiedente dichiari di aver ricevuto per l’anno 2018 sostegno economico da altro soggetto (genitore, figlio, amico, ecc….), oltre ad indicarne le generalità, dovrà allegare un’autocertificazione dello stesso che attesti la veridicità del sostegno erogato.
Tale autocertificazione, oltre ad essere corredata dalla copia del documento di identità in corso di validità del dichiarante dovrà, altresì, riportare l’ammontare del reddito complessivo percepito dall’intero nucleo familiare di appartenenza nell’anno 2018, che deve risultare congruo rispetto al canone versato dal richiedente il contributo.
È ritenuto congruo il reddito dell’intero nucleo familiare del soggetto che ha fornito sostegno economico, rispetto al canone versato dal richiedente il contributo, qualora:
- il reddito dell’intero nucleo familiare del soggetto che ha fornito sostegno economico sia superiore ad € 13.192,92= (importo pari alla somma di due pensioni minime INPS – anno 2018);
- se ricorre la condizione di cui al precedente punto 1), il canone di locazione non sia superiore al 30% dei redditi complessivi dei nuclei familiari del richiedente e del soggetto che ha fornito sostegno economico;
Non deve essere titolare, così come nessun altro componente il nucleo familiare, relativamente all’anno 2018, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità o l’inabitabilità dell’alloggio.
Possono partecipare i titolari del diritto di proprietà separati o divorziati entro la data del 31/12/2018, che versano in particolari condizioni di disagio economico, aventi i seguenti requisiti:
- genitori separati o divorziati residenti in Puglia da almeno 5 anni;
- disponibilità reddituale inferiore o pari al doppio dell’importo stabilito per l’assegno sociale minimo, determinata da pronuncia dell’organo giurisdizionale di assegnazione della casa familiare e dell’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’altro coniuge;
- presenza di figli minori o di figli non autosufficienti.
Il richiedente non essere titolare, così come nessun altro componente il nucleo familiare, di assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile, relativamente all’anno 2018.
Non deve aver richiesto, in sede di dichiarazione dei redditi dell’anno 2018, la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale con contratto stipulato ai sensi della legge n. 431/98
La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi.
In caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito, distinguendo esplicitamente i concorrenti della fascia a) e il relativo importo, da quelli della fascia b) e il relativo importo.
La domanda, da redigere in autocertificazione, deve essere inviata esclusivamente per raccomandata A/R, indirizzata ad: Agenzia per la Casa – ripartizione Patrimonio – viale Archimede, 41 70126 Bari – con la seguente dicitura “Bando contributo alloggiativo – competenza 2018” -“non aprire”, entro e non oltre il 13 dicembre 2019. Farà fede il timbro postale.
Le domande potranno essere inviate anche mediante un indirizzo personale di posta elettronica certifica (pec) ovvero di un proprio delegato alla trasmissione, al seguente indirizzo pec: patrimonio.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
Lo sportello per tutte le opportune informazioni e assistenza al cittadino sarà disponibile, per tutto il periodo di apertura del bando, presso la ripartizione Patrimonio – P.O.S. Edilizia residenziale pubblica, viale Archimede 41 Bari – a far data da martedì 26 novembre, dalle 9 alle 12, e nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12, e il martedì anche dalle 15.30 alle 17.