“Ragazzi e ragazze nelle città”: a Bari la mostra del fotografo belga Jim Sumkay
Venticinque istantanee raccolte per le strade di tutto il mondo per raccontare il rapporto tra ragazzi/ragazze e spazio urbano. È il contenuto del reportage del fotografo belga Jim Sumkay, in mostra dallo scorso 12 novembre nel centro polifunzionale Futura, a parco 2 Giugno.
La selezione di fotografie – dal titolo “Ragazzi e Ragazze nelle città” – sarà visibile sino al 30 novembre.
Lo stesso Sumkay sarà ospite di incontri e laboratori rivolti ad adolescenti promossi, in contemporanea alla mostra, dal progetto regionale “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”.
Sumkay, che dal 2005 è autore di un originale progetto artistico internazionale permanente e itinerante dal titolo “No comment” – un diario in forma di reportage fotografico che lo impegna quotidianamente, da quasi quindici anni, negli spazi aperti di numerose città di varie nazioni europee e non -, realizzerà degli incontri a carattere educativo e formativo, in forma di atelier, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Bari.
Nel corso degli incontri Sumkay presenterà il suo lavoro e i suoi progetti e dialogherà in modo attivo con studenti, insegnanti, educatori e genitori approfondendo il tema del valore narrativo ed emotivo dell’immagine all’interno del contesto urbano.
Le scuole coinvolte negli incontri sono l’I.C. Giovanni Paolo II-De Marinis, l’I.C. Balilla-Imbriani, il Liceo linguistico Giulio Cesare.
Il lavoro fotografico di Sumkay, rigorosamente in bianco e nero, si compone di decine di migliaia di immagini ed è conservato negli archivi dell’Università di Liegi, mentre le sue opere sono state esposte in Belgio e all’estero in apprezzate installazioni ed esposizioni per conto di enti pubblici e privati.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma di attività promosse dal progetto “Le Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze” nato con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte degli e delle adolescenti.
Il progetto, gestito da un’ATS con capofila la coop. soc. Progetto Città, si fonda su una rete regionale di “Case Speciali” in cui, sinergicamente, sono realizzate attività socio-culturali, creative, ludico-educative ed artistiche, in ambito sia scolastico che extrascolastico, favorendo la promozione e il consolidamento di una comunità educante territoriale a favore dei ragazzi e delle ragazze delle sei province pugliesi.