Rapporto ‘Ecosistema Urbano’ di Legambiente: Bari tra le ultime città in Puglia
Cattive notizie per gli ambientalisti baresi. Bari, infatti, non primeggia tra le città corregionali per quel che riguarda l’amore e l’attenzione verso l’ecosistema.
A dirlo sono i dati emessi nel corso di ‘Ecosistema Urbano’, il meeting di Legambiente, Ambiente Italia e IlSole24Ore tenutosi a Mantova nella settimana appena trascorsa.
Le statistiche parlano chiaro: la città di San Nicola è fanalino di coda della Puglia.
Non tutto, però, è perduto. Infatti sono positivi i dati relativi alla concentrazione media di biossido di azoto (NO2), diminuiti da 31,5 ug/mc a 29,8, e l’aumento della raccolta differenziata del 17,7% (dal 36,7% al 43,1%).
Aumenta di poco la concentrazione media di Pm10, acronimo di “particulate matter” (lett. materiale particolato), che rappresenta un inquinante le cui concentrazioni sono di poco aumentate, dal 23,75% al 24,3%.
Questi dati destano preoccupazioni agli occhi degli ambientalisti perché il pm10, essendo di origine solida o liquida, si deposita nell’atmosfera, soprattutto in condizioni metereologiche simili a quelle attuali, causando gravi danni atmosferici.
Negativo invece il dato riguardante l’uso efficiente del suolo, che scende a un valore di 5,2 rispetto all’anno precedente che si attestava su 7,5.
A dar voce a questa problematica che affligge la nostra città sono i volontari di Legambiente Eudaimonia Bari che hanno informato le coscienze.
Auspicabile sarebbe un intervento immediato che miri a considerare nuove soluzioni di trasporto pubblico, sfruttando sempre di più le energie rinnovabili e sensibilizzando la riconversione in elettrico dei veicoli circolanti.
Non essendo noto il rapporto tra l’elettrico e il benzina/diesel, sarebbe importante che le amministrazioni pubbliche si muovano in questa direzione, potendo così reperire un sostanziale indice per migliorare la vita dei cittadini.
Inoltre, per sovvertire il maggior numero di veicoli rispetto a quello dei pedoni, sarebbe necessario sottrarre aree al traffico veicolare per destinarle a distese verdi e parchi, veri e propri polmoni per la città.
Il Circolo Legambiente di Bari chiede al primo cittadino Decaro di inondare la città di effetti positivi, con un nuovo impegno che transiti per le politiche urbane.