Nord Barese, sgominata banda italo-albanese dedita al traffico internazionale di droga (e vicina alla ‘Ndrangheta)
Questa mattina gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato tre persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti
Gli arrestati, ora in carcere, sono: Davide Daddato, 51enne di Barletta, Umberto Di Benedetto, 43enne di Trani, e Emiljano Mustafa, albanese di 30 anni.
Le indagini hanno preso spunto dall’arresto – avvenuto il 27 settembre 2017 in flagranza di reato – di Gioacchino Spadavecchia, 66enne di Molfetta trovato in possesso di 12 panetti di eroina per un peso complessivo di oltre 4 chili.
Spadavecchia fu arrestato dagli investigatori della sezione antidroga della squadra mobile di Bari, dopo essere sbarcato nel capoluogo pugliese da un traghetto proveniente da Durazzo.
Un panetto di eroina era nascosto all’interno della cabina del traghetto, mentre gli altri 11 sono stati trovati, nel corso di una successiva perquisizione, all’interno della sua abitazione a Molfetta.
Le successive indagini, coordinate dalla Direzione Distrettale Antimafia di Bari, hanno permesso di individuare un’organizzazione trans-nazionale che utilizzava insospettabili corrieri per trasferire eroina e marijuana dall’Albania in Italia.
La droga, una volta giunta in Italia, veniva momentaneamente stoccata all’interno di alcuni box nella disponibilità di Umberto Di Benedetto, nel quartiere Superga di Trani.
Immessa sul mercato avrebbe consentito di smerciare circa 80.000 dosi di eroina e 513.600 dosi marijuana per un ricavo di 4 milioni di euro.
L’indagine ha permesso di documentare come gli indagati fossero in contatto con un’organizzazione criminale della ‘Ndrangheta, operante nel territorio di Cassano allo Jonio, che acquistava eroina fornendo in cambio cocaina.
Daddato e Di Benedetto sono stati arrestati stamarrina presto nelle loro abitazioni. Mustafa, loro referente in Albania, è stato arrestato a Durazzo con la collaborazione del Dipartimento di Polizia Criminale e dell’Ufficio Interpol della Polizia di Stato albanese.
Gli italiani si trovano ora nel carcere di Trani, l’albanese in una struttura detentiva in Albania, in attesa di estradizione.