Musica contemporanea e futuro: iniziato ieri il Bari Music Week (che si conclude sabato)
Musica contemporanea e suoi orizzonti futuri. Questa è l’anima del Bari Music Week, il festival musicale che, iniziato ieri, terminerà sabato prossimo.
Seminari, dibattiti, workshop, mostre, dj set e concerti sono i tasselli di un fitto mosaico di eventi spalmati in 5 giorni.
Nato dall’idea di The Flame srl, questo progetto conta anche sul contributo dell’associazione The Supporters e si fregia del supporto di enti e istituzioni territoriali patrocinanti come, tra gli altri, la Regione Puglia e il Comune di Bari.
Il concetto di base di questo evento è ‘What a future’, espressione anglosassone con la quale ci si proietta all’orizzonte, che in questo caso ha connotati musicali.
Innovazione e creazione di nuove sinergie sono invece i propositi prefissati dagli organizzatori di questa iniziativa, che vedono nella musica un linguaggio universale che permette a migliaia di persone di tutto il mondo di comunicare tra loro.
La rassegna è cominciata ieri con l’evento di presentazione, tenutosi alla Libreria Prinz Zaum. Oggi un workshop dal titolo “Dentro la Musica Elettronica” si è svolto all’officina degli Esordi di Bari, dove successivamente ha avuto luogo il talk “Dal Club ai festival”.
Domani, invece, giornata di seminari e dj set: al dipartimento di Scienze Politiche, infatti, ci sarà il seminario “Woodstock 1969-futuro 2019: 50 anni di musica, stili e scene urbane”.
Giovedì all’Urban Center, nell’ex caserma Rossani, ci sarà un dibattito sulla Cyberestetica, in serata spettacolo al Teatro Kismet.
Venerdì alle 18 al Caffè D’Arte si esibiranno Pippo Lombardo al piano e la cantante Ludovica Rausa.
Sabato si concluderà la Bari Music Week all’AncheCinema con la Cinematic Discoteque, che presenterà “The death don’t die party”.