Calcio, serie C: tra Bari e Avellino finisce in pareggio. In Irpinia ‘solo’ 2-2
Il Bari va sotto, ribalta il risultato e infine si fa raggiungere. Ad Avellino termina 2-2 l’ottava giornata del campionato del girone C della serie C.
Galletti e lupi scendono in campo con moduli a specchio: per entrambe le formazioni è il 3-5-2 l’ossatura di gioco.
Esordio in panchina biancoverde per il neotecnico Capuano, arrivato in Irpinia in settimana.
Pronti, via: è subito il Bari a rendersi pericoloso: Neglia, dopo poco più di un minuto di gioco, servito da Simeri, lascia partire in area di rigore avversaria un sinistro ad incrociare che impegna seriamente Tonti, il quale devia provvidenzialmente in angolo.
Da un gol sbagliato, si passa a uno subito: passano pochi minuti ed e l’Avellino che va in vantaggio grazie a Charpentier, che servito da un preciso lancio, brucia sulla corsa Di Cesare, si presenta a tu per tu con Frattali e lo beffa facendo scorrere il pallone sotto le gambe del portiere barese, siglando così la rete del sorpasso.
La reazione del Bari è alquanto timida: i padroni di casa ne approfittano e controllano la gara battendo alcuni corner senza però essere incisivi. L’unica occasione degna di tale nome per gli ospiti è affidata ad una conclusione dal limite dell’area irpina di Neglia, ma il tiro dell’attaccante barese è centrale.
Nella ripresa vengono segnati ben 3 gol.
Il Bari sale in cattedra e in pochi minuti pareggia e ribalta il risultato grazie a Simone Simeri: l’attaccante napoletano, pescato in area avversaria da Neglia, raccoglie l’invito di quest’ultimo e da posizione defilata batte Tonti, al primo minuto della ripresa.
All’Avellino il pareggio sta stretto e si fionda in area barese per tornare nuovamente in vantaggio. Il capitano Di Paolanatonio batte una punizione ben angolata che impegna seriamente Frattali, bravo a tuffarsi e deviare in angolo. Poi è Rossetti a concludere di testa da pochi passi, ma l’estremo difensore biancorosso è reattivo e blocca la sfera.
Superato il quarto d’ora di gioco i galletti trovano la rete del momentaneo vantaggio, ancora con Simeri. Schiavone, battendo una punizione sulla tre quarti di campo ospite, pesca Berra che a sua volta scodella la sfera in area irpina pescando Sabbione: quest’ultimo serve Simeri che con un tocco sottomisura sigla il punto del due a uno.
Gli oltre 700 tifosi baresi giunti ad Avellino sono in visibilio.
Dieci minuti più tardi arriva il definitivo pari dell’Avellino: Di Paolantonio su punizione dai 20 metri pesca sulla sinistra Illanes che disegna una parabola e insacca il pallone nell’angolino, alla destra di Frattali.
Le emozioni non sono ancora finite perché passano pochi giri di orologio e ancora lo stesso capitano irpino calcia un tiro da fermo dal limite dell’area barese, impegnando Frattali che devia in corner.
Finisce con il risultato di 2-2: per il Bari si può parlare sia di due punti persi che di uno guadagnato.