Bari, oggi l’ultimo appuntamento con i test Hiv gratuiti nella sede di Cama Lila
Termina oggi, con l’ultimo degli appuntamenti in programma, il progetto “Accesso rapido – Interventi per favorire la diagnosi tempestiva dell’infezione da HIV”, realizzato dall’associazione Cama Lila e finanziato dall’assessorato al Welfare.
22 sono state, nel corso di quest’anno, le giornate promosse da “Accesso rapido”, in cui 270 persone – 164 uomini e 106 donne – si sono sottoposte gratuitamente al test salivare gratuito per prevenire l’Hiv.
Di questi uno solo è risultato “reattivo”, ovvero preliminarmente positivo.
Dei 270 soggetti (la cui età media è stata di 33,9 anni), 242 sono cittadini italiani e 28 stranieri.
Oggi pomeriggio, nella sede di Cama Lila (via Castromediano 66), i volontari saranno a disposizione di quanti, in modo anonimo e gratuito, vogliano sottoporsi al test salivare HIV a risposta rapida.
L’accoglienza e l’accettazione delle richieste avverrà dalle 17.30 alle 20; l’esito del test verrà consegnato 20 minuti dopo la sua somministrazione.
Se il test risulterà reattivo la persona verrà indirizzata ad un centro specializzato per eseguire analisi di conferma convenzionali ed essere eventualmente inserito in un programma di cura.
Il test viene eseguito da personale formato ed è accompagnato da un colloquio finalizzato alla valutazione dei rischi corsi.
Prima di effettuare lo screening si raccomanda di astenersi dal bere, fumare e mangiare per almeno 30 minuti.
“L’Aids – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – è tornato prepotentemente a manifestarsi, specialmente tra gli adolescenti, spesso perché si sottovaluta il rischio di contagio anche a causa della mancanza di campagne di informazione e prevenzione mirate. Ancora oggi, noi adulti riteniamo erroneamente che l’Aids sia lontano dal nostro contesto educativo e, quindi, dai nostri ragazzi. Purtroppo non sempre è così. Per questo, come amministrazione comunale, abbiamo ritenuto fondamentale tornare a investire nei corsi di sessualità responsabile, offrire screening anonimi e gratuiti e di prossimità, riprendere con forza la sensibilizzazione sull’Hiv e, più in generale, sulle infezioni sessualmente trasmissibili”.
Spiega Bottalico: “‘Accesso rapido’ è un progetto unico nel suo genere, anche per il fatto che sia stato finanziato da una pubblica amministrazione, per la realizzazione del quale siamo grati al Cama Lila, che lo ha ideato in coerenza con gli obiettivi che da anni porta avanti”.