Fallimento Ferrovie Sud-Est: nei guai dirigenti della BNL. 21 indagati per bancarotta fraudolenta
L’avviso di conclusione delle i indagini è stato consegnato, questa mattina, dai finanzieri di Bari nei confronti di 21 soggetti, alcuni dei quali dirigenti della Banca Nazionale del Lavoro (BNL). Tra gli indagati ci sarebbe anche il rappresentante legale pro tempore delle Ferrovie del Sud Est.
I 21 sarebbero indagati per il reato di bancarotta fraudolenta preferenziale in favore del creditore BNL, e di bancarotta fraudolenta impropria per effetto di operazioni dolose che hanno cagionato il fallimento delle Ferrovie Sud Est Srl, società ora incorporata nel gruppo Ferrovie dello Stato.
La Procura della Repubblica di Bari – che ha coordinato le lunghe indagini – contesta anche la circostanza secondo la quale il citato istituto bancario sia stato favorito in danno di tutti gli altri creditori, mediante pagamenti preferenziali eseguiti in favore dell’istituto di credito, causando in tal modo la conseguente compressione delle ragioni degli altri creditori di FSE che, al contrario, vedevano aumentare a dismisura i tempi di realizzazione delle proprie pretese creditorie.