Centri ludici comunali per la prima infanzia: quanto sono soddisfatte le famiglie baresi?
Quanto sono soddisfatte le famiglie baresi del servizio offerto dai centri ludici comunali per la prima infanzia?
Secondo un’indagine condotta dal Comune di Bari (il cui esito è ritenuto essere “estremamente positivo”), 33 famiglie-utenti dei due Centri ludici comunali sarebbero molto soddisfatte.
L’indagine – incentrata sul centro ludico all’interno del parco don Tonino Bello (Poggiofranco) e in quello sito negli spazi della ex scuola Melo (Libertà) – è stata condotta attraverso un questionario strutturato su 5 domande, alle quali gli intervistati potevano rispondere utilizzando una scala di valutazione da 1 a 5, esprimendo così il proprio gradimento sui diversi aspetti del servizio, come adeguatezza degli spazi, didattica, eccetera.
Il risultato – fanno sapere da Palazzo di Città – ha rilevato “una soddisfazione media che non è mai scesa sotto il 4.73, evidenziandone la qualità e l’ampio gradimento del servizio”.
Tra i suggerimenti per migliorare il servizio ci sarebbero “la possibilità di ampliare gli attuali orari di apertura per consentire ai genitori che lavorano di coniugare al meglio i tempi di vita/lavoro e la richiesta di realizzare uno spazio all’aperto nel centro ludico del Libertà, che allo stato non ne dispone”.
L’assessora al Welfare, Francesca Bottalico, si ritiene “particolarmente soddisfatta dei risultati raggiunti”, considerando ancor più che il servizio è stato “avviato solo di recente in via sperimentale a Bari”.
“Questo servizio non solo – continua la Bottalico – ha riscosso grande apprezzamento tra le famiglie beneficiarie, ma è stato riconosciuto come buona prassi dal ministero dell’Interno”.
Il Centro ludico per la prima infanzia è, infatti, un servizio gratuito rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, nonché ai bambini con disabilità della stessa fascia d’età, e a chi ha in carico la loro crescita e formazione (genitori, parenti o altro), purché residenti nel Comune di Bari.
Si tratta di un’opportunità che permette ai bambini di incontrare i loro coetanei e sperimentare momenti di socializzazione, gioco e apprendimento, e agli adulti di conciliare i tempi di vita-lavoro potendo contare su un punto di riferimento qualificato al quale rivolgersi per il confronto ed il sostegno genitoriale e ogni esigenza educativa.
“A settembre – annuncia l’assessora – siamo pronti a partire con un nuovo progetto dedicato alla dimensione della genitorialità consapevole, che seguirà le donne dal concepimento al post gravidanza”.
Di seguito i quesiti posti e la media aritmetica calcolata sulle risposte (nota di redazione: i dati sono stati elaborati e forniti dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari):
- Come valuta complessivamente la qualità degli spazi e comfort del centro (pulizia, facilità di accesso, climatizzazione degli ambienti, adeguatezza degli spazi)?
4.73
- Come valuta la qualità complessiva dei servizi offerti (varietà delle attività programmate, originalità e creatività, interesse e divertimento)?
4.94
- Come valuta l’affidabilità, competenza, disponibilità e cortesia del personale addetto?
4.91
- Come valuta la tempestività e la prontezza del servizio da lei fruito (giorni / orari di apertura, puntualità nell’apertura del centro e nello svolgimento delle attività?
4.82
- Ritiene che il servizio che le è stato fornito (anche in termini di attenzione alle esigenze e al miglioramento dell’autonomia del bambino) sia complessivamente soddisfacente?
4.91