Due cittadini baresi di 44 e 62 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Bari perché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso in un appartamento nel quartiere Carrassi.

I due malfattori hanno attirato l’attenzione dei militari mentre si aggiravano a piedi, con fare sospetto, nei pressi di alcune abitazioni.

Ad un certo punto, uno dei due, sfruttando la copertura garantita dal complice, avrebbe prelevato un trolley dall’interno di una auto parcheggiata in una via limitrofa, dopodiché, insieme, si sarebbero incamminati in direzione dell’abitazione prescelta, sempre però controllati a distanza dai carabinieri in borghese.

Arrivati sul posto, uno dei due è rimasto a fare il “palo”, mentre l’altro è entrato, con il trolley al seguito, all’interno dell’atrio condominiale.

Dopo aver consumato il furto, i due si sono diretti verso l’auto, dove hanno risistemato il trolley per essere pronti a fuggire.

Proprio in questo frangente, però, sono intervenuti i carabinieri, che, nel frattempo, si erano appostati tra le altre autovetture in sosta: inutile il tentativo di fuga dei due, in quanto sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi, durante il quale, tra l’altro, hanno persino tentato di disfarsi di due cellulari e di due paia di guanti indossati per il colpo.

L’immediata perquisizione all’interno dell’auto ha permesso di trovare, proprio nel trolley portato all’interno dell’abitazione, ben tre bombole di ossigeno collegate con due tubi ad un cannello metallico, utilizzato per “tagliare” le casseforti, vari arnesi atti allo scasso, un piede di porco ed una busta contenente l’intero bottino, ovvero numerosi monili in oro e la somma contante di 160 €. Le conseguenti attività hanno poi permesso di individuare l’abitazione ove era stato messo a segno il furto.

All’ignara vittima, una signora 65enne, è stato riconsegnato il maltolto: anelli, bracciali, orologi, catenine e pendagli, tutti oggetti in oro.

I due arrestati dovranno rispondere di furto in abitazione aggravato in concorso.