BAT, arrestati autori di furti, rapine e danneggiamenti durante la raccolta dell’uva
BARI – Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Barletta per i reati, in concorso tra loro, di furto, danneggiamento e rapina, tutti avvenuti tra i comuni di Barletta e Canosa di Puglia, nella provincia BAT.
Gli arresti scaturiscono da un’articolata attività d’indagine – coordinata dalla procura di Trani ed iniziata a settembre 2018 – avviata per fronteggiare il numero sempre crescente di furti e rapine nel Barlettano nel periodo della raccolta dell’uva. Questo fenomeno criminale, oltre a danneggiare la sussistenza economica degli agricoltori causando loro gravi danni economici, era divenuto pressante e pericoloso per la loro stessa incolumità fisica.
Le indagini hanno permesso di evidenziare, oltre alla scaltrezza dei responsabili delle azioni delittuose, anche la loro spavalderia: se all’inizio i crimini avvenivano quando gli operai e i proprietari non erano presenti nei terreni, in seguito questi criminali avevano iniziato ad agire in modo spregiudicato, commettendo i furti in presenza dei lavoratori e dei proprietari terrieri, con azioni violente e criminose, sino ad arrivare alla rapina.
Ai tre, un padre e un figlio di Margherita di Savoia e un uomo residente a Trinitapoli, è stata accertata la responsabilità in carico a 5 episodi di furto tramutatisi poi in rapina e ad altri 2 episodi di furto aggravato con danneggiamento, commessi in terreni dell’agro dei comuni di Barletta e di Canosa di Puglia
I carabinieri, grazie alla collaborazione delle vittime, hanno avuto modo di fermare i tre che venivano poi deferiti per un altro episodio di furto aggravato in concorso con contestuale sequestro dell’auto utilizzata, oltre a recuperare 150 kg di uva di provenienza delittuosa, poi restituita ai proprietari.
I tre delinquenti avrebbero anche provato ad investire, in più occasioni, le vittime. Nonostante l’attività preventiva e repressiva nei loro confronti, hanno continuato a reiterare la loro condotta criminale e, dopo un ulteriore controllo effettuato dai carabinieri, sono stati di nuovo sorpresi con un’auto piena di cassette di plastica vuote, pronti per perpetrare nuovi furti.
In relazione, quindi, al quadro giudiziario raccolto ed ai riscontri effettuati, nonché ai precedenti di polizia a carico dei tre soggetti e alla evidente pericolosità delle loro condotte, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.