Puglia, Maurodinoia presenta proposta di legge per promuovere e valorizzare le “sagre di qualità”
BARI – Una legge per promuovere e valorizzare le sagre regionali “di qualità”. È la proposta avanzata in questi giorni dalla consigliera regionale Anita Maurodonoia.
La proposta prevede l’attribuzione di un marchio che identifichi in maniera univoca le sagre tradizionali e di qualità, ovvero le manifestazioni che vantano da tempo un legame con il territorio e che abbiano come obiettivo la promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.
“La proposta, che è aperta al contributo delle associazioni, – dichiara la Maurodinoia – è uno strumento per stabilire regole condivise per l’organizzazione di manifestazioni che promuovano il prodotto locale, i suoi piatti tipici, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. Le sagre, espressioni dell’identità e della cultura di un territorio devono essere disciplinate, valorizzate e tutelate anche da eventuali plagi”.
L’obiettivo principale è, quindi, quello di distinguere tra sagra e sagra, chiedendo alle associazioni (in possesso dei requisiti) che organizzano e, alle amministrazioni che le autorizzano, di fregiarsi del codice di qualità per rendere facilmente riconoscibili le sagre che realmente rispettino le prescrizioni previste. Quindi, secondo la proposta, sarebbero considerate “Sagre di Qualità” quelle in cui vengono somministrati prodotti tipici del nostro territorio, a chilometro zero o tra quelli a marchio DOP, DOC, DOCG, DECO, oltre a quelli tradizionali, e che per il metodo di produzione, trasformazione, conservazione e stagionatura, sono realizzati sul territorio regionale in maniera omogenea e continuativa.
Alla Regione spetterebbe il compito sia di istituire un Albo regionale “Sagre di Qualità” (in cui inserire le manifestazioni che avranno ottenuto il riconoscimento), sia quello di promuovere gli eventi, contrassegnati da un apposito logo che contraddistinguerà la sagra come una manifestazione che rispetta specifici requisiti di sicurezza, di prodotti utilizzati e di rispetto dell’ambiente.