Bari, inaugurata la rotatoria di corso della Carboneria “adottata” dalla Multiservizi
BARI – È stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Decaro, la rotatoria di corso della Carboneria (fronte ponte Adriatico) dopo gli interventi di sistemazione a verde eseguiti dalla Bari Multiservizi. I lavoratori della municipalizzata, infatti, hanno scelto di “adottare” la nuova rotatoria, per allestirla e occuparsi della manutenzione.
“Sono particolarmente contento di inaugurare questa rotatoria – ha dichiarato Decaro -, uno spazio pubblico la cui realizzazione e cura sono state affidate alla Multiservizi in seguito a una richiesta dell’azienda: gli operai della nostra municipalizzata l’hanno voluta adottare e mi sembra che i risultati non solo siano sotto gli occhi di tutti ma che siano estremamente positivi, a riprova del fatto che un’azienda pubblica può lavorare con efficienza ottenendo risultati pari a quelli ottenuti dalle aziende private”.
Tra qualche giorno sarà completata la procedura di affidamento di altre due rotatorie in città: quella alle spalle dello Sheraton (richiesta da un’azienda sanitaria privata) e quella nella zona di Japigia, che sarà affidata a un vivaista dell’area metropolitana di Bari.
“Colgo l’occasione – ha detto il sindaco – per lanciare un appello: stiamo completando un’altra rotatoria alle spalle della Fiera del Levante a San Cataldo, una zona strategica della città che a breve sarà interessata da importanti interventi di riqualificazione. Ecco, anche in questo caso chiedo ai privati di volerla adottare in cambio di una sponsorizzazione che gli consentirà di legare il proprio nome a un bellissimo quartiere in piena trasformazione”.
IL PROGETTO DELLA NUOVA ROTATORIA
La sistemazione a verde costituisce una componente importante all’interno del disegno complessivo di quella che è un’opera di viabilità; per questo la progettazione è frutto di uno studio attento, basato su considerazioni non solo di natura agronomica, ma anche in materia di sicurezza stradale in termini di visibilità veicolare e di assenza di impatto. Riguardo a quest’ultimo aspetto, sono state prese in considerazione le linee guida prodotte dal Centro danese per il traffico, trasporti e infrastrutture (conosciuto come CROW) per assicurare la sicurezza nella rotatoria. La massa in elevazione è costituita da una fontana nella zona centrale della rotatoria, intorno alla quale verranno collocati gli arbusti più alti in maniera tale che non sia visibile la parte opposta della strada. Nella parti perimetrali troveranno collocazione, invece, specie erbacee e prato, così da lasciare libera la visuale a chi si immetterà nella rotatoria. Il rondò oggetto dell’intervento, sito all’incrocio tra il Ponte Adriatico a nord, l’entrata del Cimitero monumentale a est e via della Carboneria a ovest, quindi, è costituito da un impianto di irrigazione esistente e da una fontana sita al centro della rotatoria, tutti elementi importanti che hanno determinato la forma delle aiuole e la scelta delle essenze, specie arbustive a foglia caduca e sempreverde, specie erbacee perenni a contorno delle arbustive.
Per la forma delle aiuole si è pensato a tre raggruppamenti costituiti da tre sfere l’uno, che ricordano i tre sacchetti portati in mano da San Nicola, simbolo di provvidenza, unite tra loro da una rondine rossa a rappresentare la speranza. Particolare rilievo è stato dato al contrasto cromatico, impiegando nelle aiuole essenze dai fiori bianchi e rossi, colori della città di Bari. Le tre sfere fioriranno una in inverno, un’altra in primavera/estate e l’ultima in autunno.
Per le specie erbacee sono state scelte essenze da fiore quali l’Aster dumosus, o astro, un piccolo arbusto vivace, tappezzante, originario dell’America settentrionale che può raggiungere i 40-50 cm di altezza. Questi astri costituiscono densi cespugli tondeggianti, molto ramificati, con piccole foglie verdi e lisce e si allargano in maniera rapida quando le condizioni sono ideali per lo sviluppo. In tarda estate fino all’inizio dell’autunno, gli aster dumosus producono una profusione di fiorellini a forma di margherita, con centro giallo oro e numerosissimi petali bianchi.
Le attività di manutenzione che i lavoratori della Multiservizi eseguiranno senza costi per l’amministrazione consistono nel reimpianto delle specie erbacee e arbustive, nella periodica potatura degli arbusti, nella pulizia dalle infestanti, nella concimazione e sfalcio del prato.