Banda della BMW, i carabinieri arrestano i 5 componenti. Indagati 3 fiancheggiatori
BARI – Stamattina i carabinieri di Triggiano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di fermo di indiziato di delitto – per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio – a carico di 5 persone, rispettivamente di 41, 39, 27, 23 e 53 anni, tutte pluripregiudicate per i reati contro il patrimonio e la persona.
Dei cinque, i primi quattro sono di origini albanesi, ma residenti da oltre vent’anni nei territori di Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, nel Barese.
Nell’ambito dello stesso procedimento sono inoltre indagati altri 3 soggetti, tutti di nazionalità italiana, individuati come fiancheggiatori del gruppo.
Le indagini nascono dall’esigenza di contrastare il fenomeno predatorio che, da settembre 2018 a febbraio 2019, stava affliggendo il territorio della provincia barese.
I 5 arrestati avevano costituito una “banda di predoni”, denominata come “banda della Bmw”, che ogni notte effettuava delle vere e proprie scorrerie durante le quali mettevano a segno numerosi colpi, effettuando in particolar modo furti all’interno di esercizi commerciali, stazione di servizio, bar e tabaccherie, nonché numerosi furti di autovetture e finanche assalti a bancomat di banche e poste con l’utilizzo di esplosivo.
La banda, inoltre, aveva assunto un pericoloso atteggiamento di sfida nei confronti delle forze dell’ordine, sfuggendo a numerosi inseguimenti grazie all’utilizzo di auto di grossa cilindrata molto performanti, ed arrivando a posizionare sulle arterie stradali massi e chiodi al fine di garantirsi delle vie di fuga ed impedire alle pattuglie dell’Arma di intercettarli.
Le indagini hanno permesso di attribuire agli arrestati ben 20 tra reati di furto in danno di esercizi commerciali ed assalti a bancomat o uffici postali, oltre a svariati furti di autovetture, provocando danni per diverse centinaia di migliaia di euro.