La bellezza, tra musica e filosofia: mercoledì seminario pubblico al Campus universitario
BARI – Che cosa vogliamo dire quando esclamiamo “che bello!”? Cosa accade quando percepiamo la bellezza? E’ solo un emozione, un sentimento, o anche una conoscenza peculiare di noi stessi nel mondo? Che esperienza facciamo nello scoprire attraverso lo sguardo e l’ascolto una realtà che ci attrae?
A queste domande, e soprattutto alle possibili risposte, sarà dedicato il seminario “Che significa fare l’esperienza della bellezza? L’ascolto e lo sguardo”, primo dei cinque seminari e dei sei concerti (il primo svoltosi lo scorso 3 dicembre) organizzati nell’ambito del cartellone della 2° edizione de “I Concerti del Politecnico”.
Il seminario, aperto a tutti, si terrà mercoledì 30 gennaio alle 18.30 nel Museo di Fotografia del Politecnico di Bari (campus universitario) e vedrà la partecipazione dei professori Roberto Andreoni (docente di Composizione al Conservatorio di Musica “Gioacchino Rossini” di Pesaro) e Costantino Esposito (docente di Storia della filosofia all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”).
L’iniziativa è del Politecnico di Bari e di ARCoPu (Associazione Regionale dei Cori Pugliesi), con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, dell’A.di.s.u. e dell’Università degli Studi “Aldo Moro”.
Andreoni, dopo il diploma al conservatorio di Milano e il dottorato all’University of California, si è dedicato parallelamente all’insegnamento e alla composizione, in Italia e negli U.S.A., ricevendo riconoscimenti in entrambi i campi. Docente e direttore di numerose scuole, insegna composizione al Conservatorio di Musica “Gioacchino Rossini” di Pesaro.
Esposito, ordinario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bari, ha orientato i suoi principali interessi di ricerca sul pensiero di Martin Heidegger; la filosofia di Immanuel Kant; l’opera metafisica di Francisco Suárez. E’ co-autore, per Laterza, di un nuovo manuale di storia della filosofia per i Licei e l’Università. Assieme ad altri giovani filosofi italiani cura la pubblicazione di una serie di Letture di filosofia per un pubblico più vasto di quello accademico.