BARI – San Nicola, Coca-Cola e due colori. Si dice che certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Già, come la Coca-Cola e Bari: di mezzo ci sono due colori (il bianco e il rosso), un santo (San Nicola) e una festa (il Natale).

Riavvolgiamo il nastro e mettiamo insieme i pezzi di un puzzle: era più o meno il 1930 e durante la campagna pubblicitaria per il Natale la Coca-Cola decise di vestire il Santo di Myra, famoso per portare i doni ai bambini nella notte del 25 dicembre, di bianco e rosso (guarda caso i colori della città barese), spodestando il verde che aveva caratterizzato le vestizione di Santa Claus fino ad allora.

Oggi la Coca-Cola omaggia la città di Bari grazie ad una lattina in edizione limitata (la cui foto potete trovarla ovunque sul web) che celebra il capoluogo pugliese. Un’opera svolta dal designer e illustratore Noma Bar, che mette in primo piano un giovane uomo vestito con una maglietta sotto una giacca. Sulla giacca grigia, però, c’è il castello Normanno-Svevo e alcuni lampioni che caratterizzano il lungomare barese: proprio quel lungomare che lambisce le coste adriatiche che accolsero le ossa del santo, traslate nel 1087. Sulla t-shirt (rosso acceso) ci sono, invece, le orecchiette, tipica pietanza di Bari.

Bari insieme a Milano, Venezia, Firenze, Napoli e Roma si colloca nell’iniziativa promossa da Coca-Cola dal titolo “Face of the city”, che vuole rendere omaggio alle peculiarità della principali metropoli della nostra Penisola, dove gli stabilimenti del marchio di bibite sono presenti da quasi un secolo.