Oggi l’inaugurazione della galleria “Contraccademia” nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi
BARI – Sarà inaugurata alle 19.30 di oggi, 25 maggio, nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, nella città vecchia, la galleria e residenza artistica “Contraccademia”, progetto pensato e organizzato dalla Biennale di Bari Bibart (che nell’ex luogo di culto ha la sua sede).
“Contraccademia” è un progetto che vuole recuperare una tradizione di insubordinazione e antiaccademismo in uno spazio dinamico di produzione artistica e culturale. L’intento è quello di creare una fucina d’idee, uno scambio continuo tra artisti locali, nazionali, internazionali e il pubblico che sarà presente alle attività.
“Ci sono infinite definizioni di arte – si legge in una nota -, per ogni singola opera tantissime interpretazioni e altrettanti giudizi. Ma in definitiva cos’è l’arte? Un quadro del ‘500, una scultura tribale, il disegno di un bimbo, un foglio bianco, una performance, una tela capovolta? Qualsiasi cosa può essere considerata arte? E’ un dilemma, questo, che sarà difficile risolvere quando si è innanzi ad un’opera che esprime un concetto, una emozione, una vibrazione cromatica”.
“Noi – si legge ancora nel comunicato di Bibart – crediamo che un’opera d’arte acquisisca senso se messa in relazione all’artista che la crea e a colui che la guarda. In realtà non esiste uno schema preciso, il significato di un’opera non ha un confine definito, è estremamente fluttuante. L’arte si conforma alla propria visione del mondo, alla personalità di ognuno. L’arte è espressione dell’animo umano che scende nei nostri sentimenti, è un atto creativo, che implica sempre il concetto sovversivo di ‘creatività’ “.
Queste sono le motivazioni che hanno portato gli organizzatori a far nascere il laboratorio/galleria denominato “Contraccademia”, l’arte come germoglio di condivisione, ma anche incontro/confronto. D’altronde è storia che i grandi del ‘900 sono tutti nati all’interno di movimenti in cui gli artisti si confrontavano e scontravano in continuazione. Purtroppo dopo gli anni ’60 si è fatta sempre più forte l’idea dell’artista individualista, personalità isolata da tutti gli altri, favorita e sostenuta dalle nuove leggi di mercato e consumo che nulla hanno a che fare con la cultura dell’animo umano.
Nello spazio di Santa Teresa dei Maschi il pubblico potrà contemporaneamente guardare una mostra e vedere artisti al lavoro o che discutono, chiunque potrà inserirsi nel dialogo, oppure osservare come nasce un’opera. In questo c’è la “sovversività”, ed è il motivo per cui si è dato il nome “Contraccademia”: un’arte che non deve essere né sottovalutata e nemmeno sopravvalutata dai critici d’arte, dalle aste evento, dai galleristi, un posto dove gli artisti possano incontrarsi, confrontarsi liberamente tra di loro e con chiunque, senza schemi economici o pseudo intellettuali, una crescita umana basata su chi costruisce negli anni con etica il proprio lavoro e si mette al servizio di quel pubblico che pensa che l’arte sia un incontro, una occasione: un pensiero in libertà e di libertà.
La galleria ospiterà mostre permanenti, collettive e personali, presentazioni letterarie, installazioni, video art.
Orari tutti i giorni tranne domenica 10.30-13.00 e 16.00-19.30.