Bari, abbattuto il muro perimetrale dell’ex Caserma Rossani. Decaro: “Pezzo di città che torna ai baresi”
BARI – Sono iniziate stamattina le operazioni di abbattimento del muro perimetrale della ex Caserma Rossani, in via De Bellis.
Per completare i lavori – relativi alla realizzazione del grande parco urbano – ci vorranno alcuni giorni.
L’abbattimento del muro (lungo 280 metri, 30 dei quali già rimossi in occasione dell’apertura dell’Urban Center) consentirà, per la prima volta, di avere una vista prospettica di questo grande spazio sito nel cuore della città.
“Finalmente – ha detto il sindaco Antonio Decaro -, dopo 29 anni abbiamo aperto la ex Caserma Rossani. Abbattiamo un muro che per anni è stato il simbolo della inviolabilità di questo spazio. Per intere generazioni questa Caserma è stata solo un muro. Penso agli studenti o ai pendolari che arrivavano a Bari in stazione, o con il pullman, come ho fatto io stesso nel periodo in cui frequentavo l’Università, che per decenni hanno visto solo un muro e ignoravano cosa ci fosse oltre. Oggi questo muro lo buttiamo giù e apriamo un parco, che stiamo realizzando, di circa 30.000 mq, sul quale si affacciano decine di balconi di cittadini e la biblioteca regionale, la più grande public library del Mezzogiorno d’Italia, di cui oggi sono in corso i lavori”.
Via De Bellis, stando ai progetti di Palazzo di Città, dovrebbe diventare arteria prevalentemente pedonale e ciclabile, e collegare via Giulio Petroni con corso Benedetto Croce. Il transito, invece, sarà a senso unico e consentito solo alle autovetture dei frontisti.
Al posto del vecchio muro sarà realizzata la recinzione del nuovo parco, in posizione più arretrata rispetto a quella odierna: questa sarà trasparente e dotata di una ringhiera disegnata dall’architetto Fuksas.
Anche grazie all’abbattimento dell’attuale muro, il parco avrà dieci punti d’accesso: otto sorgeranno lungo il perimetro (tre su corso Benedetto Croce, tre su via De Bellis e due su via Giulio Petroni), mentre i restanti due permetteranno di passare direttamente dal parco alla zona retrostante, rappresentata dalla piazza d’armi interna all’area della ex Caserma Rossani.
Sarà “uno spazio per leggere, per stare insieme, per creare e condividere cultura, aperto tutto il giorno. Ma la Caserma Rossani – continua Decaro – sarà anche arte, con il grande progetto dell’accademia delle belle arti finanziato dalla Città Metropolitana. Aule, laboratori, spazi per creare e soprattutto una scuola d’arte all’altezza della sua funzione.
Questo muro che va giù è un simbolo della nostra visione di questa città: spazio pubblico riqualificato, nuove funzioni e la possibilità per i cittadini di stare insieme e di vivere la città. Come abbiamo sempre detto, in questo luogo non ci saranno nuove volumetrie, solo aree a verde e e riqualificazione dell’esistente. Buona fortuna alla Caserma Rossani e ai futuri proprietari, i baresi”.
L’abbattimento del muro sarà accompagnato da operazioni di sistemazione provvisoria dello spazio ricavato dall’arretramento della recinzione e degli attuali pali di pubblica illuminazione in una posizione prevista per il nuovo impianto di pubblica illuminazione, da realizzarsi nell’ambito della riqualificazione di via De Bellis, già inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche per un importo di 1 milione di euro.