Teatro, il comico Dino Abbrescia all’AncheCinema con il debutto di “Raccondino”
BARI – Dino Abbrescia debutta a teatro – e lo fa nella “sua” Bari, all’AncheCinema – con “Raccondino”, “uno spettacolo autobiografico, comico, cosmico, tragicomico…tragiscomico!”. Lo spettacolo nasce dal desiderio dell’attore di raccontare se stesso attraverso i propri personaggi: figure fantastiche incredibilmente premonitrici spesso drammaticamente reali che si accavallano alla vita personale, che si ancorano al passato.
I racconti di Dino (al secolo Bernardo Abbrescia) partono dalla sua Bari, dalla sua infanzia in cui sembra quasi normale condividere la camera da letto con le nonne. La sua famiglia è umile e dura di quell’indurimento tipico di chi deve tirare avanti con dignità, rispetto e sacrificio. Dino cresce tra valori solidi impartiti dal padre poliziotto, un po’ di terrena ambizione, altrettanta impeccabile educazione e sogni. Sogni di rock’n’roll. Questi sogni sani, belli, romantici che guardano in faccia la sfrontatezza ma anche le difficoltà degli anni ’80. Fino alla scoperta, della musica e del teatro.
Dino, nato a Bari nel 1966, ha recitato più volte nelle vesti che erano del papà, quelle di poliziotto: La Uno bianca, Distretto di Polizia e Squadra Antimafia. Un ruolo che conosce bene, sin da bambino.
I suoi “raccondini” hanno il sapore del passato e attingono a spaccati di vita vera. Ci racconta quando sua madre imponeva al marito poliziotto che rincasava con lo zio, anch’egli poliziotto, di smontare le pistole e riporle in cima ad un armadio al rientro dal lavoro. Perché le cene finivano troppo spesso a vino e liti…e le armi era meglio tenerle lontane.
Lo spettacolo è un viaggio in cui la finzione e la realtà si fondono in un unico racconto come è accaduto a Dino in tutta la sua vita. Un viaggio personale ma supportato in scena da preziosi cammei di amici attori e autorevoli colleghi videoproiettati sul palco. Un viaggio precario che mette in discussione il ruolo dell’attore, dell’artista costretto a manovrare i fili di se stesso entrando e uscendo dai propri personaggi.
A curare la regia dello spettacolo è Susy Laude, compagnia di Dino, mentre la direzione artistica è di Manuel Bozzi. Le musiche sono di Alfa Romero e Andrea Guzzoletti.
L’appuntamento è per sabato 26 gennaio alle 21 al Teatro polifunzionale “AncheCinema”, corso Italia 112 a Bari. I biglietti si possono acquistare online sino a tre giorni prima dell’evento su http://bit.ly/DinoAbbresciaAncheCinema, e poi saranno disponibili sul circuito Cinemaz. Saranno inoltre acquistabili in tutti i punti vendita Vivaticket e al botteghino del Teatro AncheCinema.