Al Museo Civico “GenerAction”, il festival del cinema documentario per ragazzi e ragazze
Prende avvio lunedì 15 novembre, alle 9.30, nel Museo Civico, il festival del cinema documentario per ragazzi GenerAction organizzato dalla cooperativa sociale Il Nuovo Fantarca in partenariato con l’associazione culturale OnDocks, con il contributo dell’assessorato comunale alle Culture.
Un programma di quattro giorni che, dal 15 al 18 novembre, proporrà al giovane pubblico, documentari in anteprima realizzati da giovani autori, puntando su temi d’attualità vicini alla sensibilità dei ragazzi e delle ragazze.
Le proiezioni saranno due per ogni giorno, una alle 9.30 e una alle 16.30. Nelle proiezioni della mattina saranno in collegamento o in presenza gli autori dei film, che si confronteranno con il pubblico in sala.
Aprirà le proiezioni, il 15 novembre, il film “La nostra strada” di Pierfrancesco Li Donni, presentato in festival di rilevanza mondiale come l’IDFA e il Biografilm nel 2020. Il documentario racconta le vite di quattro adolescenti che frequentano l’ultimo anno di scuola media in un quartiere popolare di Palermo, la Zisa. A porre le domande sul loro futuro è il loro professore d’italiano, Giovanni, che cerca di aprire gli orizzonti cercando di trasmettere il valore dell’istruzione e l’importanza della scuola. Crescere in questo contesto pone scelte importanti che condizionano la vita da adolescenti e impongono un passaggio quasi immediato all’età adulta.
Martedì 16 novembre sarà la volta di “Noci sonanti” di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi (Italia – 2019), acuta riflessione sul tempo lento che si può vivere a contatto con la natura e il tempo veloce della città, il valore delle relazioni e l’originalità della scuola nel bosco, esperienze restituite attraverso gli occhi di un bambino.
Mercoledì 17 novembre sarà presentato “L’apprendistato” di Davide Maldi (Italia – 2019), un’opera di contaminazione di generi, tra finzione e documentario, già vincitore della sezione ItaliaDoc del Festival del Cinema Giovane di Torino nel 2020 e finalista del Premio Solinas nel 2019. Racconta la storia di un quattordicenne cresciuto in montagna e che a un certo punto deve confrontarsi con le regole e la disciplina dell’istituto alberghiero a cui i suoi genitori l’hanno iscritto.
Giovedì 18 novembre saranno proiettati il mediometraggio “Libertà”, di Savino Carbone (Italia – 2019), il corto “Pratomagno” di Gianfranco Bonadies e Paolo Martino (Italia – 2017) e il corto “Being someone else” di Øyvind Aamli (Norvegia – 2020).
“Libertà”, girato nell’omonimo quartiere di Bari, segue le vicende di due ragazzi che hanno lasciato i propri Paesi d’origine (il Senegal e la Nigeria), segnati dalla loro omosessualità, una dimensione che in Paesi con forti restrizioni legali e discriminatorie, diventa una colpa da perseguire violentemente. Seguirà dibattito in presenza con il regista.
“Pratomagno” racconta invece la delicata e poetica storia d’amicizia tra un bambino e un pastore arrivato in Italia dal Gambia. Realizzato con tecniche miste, animazione e attori, il film è stato realizzato dal barese Bonadies, affermato illustratore e animatore freelance assieme al documentarista Paolo Martino. Entrambi parteciperanno alla proiezione.
“Being someone else” è la storia di un’adolescente autistica che trova nell’arte del cosplay un modo per esprimere se stessa e per affrontare le difficoltà di un sistema scolastico un po’ rigido che non la soddisfa.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito. È consigliabile comunque prenotare il proprio posto inviando una mail a nuovofantarca@libero.it.