Bari, contrasto all’abbandono dei RAEE nelle campagne cittadine: raffica di controlli
Continua l’impegno della polizia locale nel contrastare il fenomeno dell’abbandono di carcasse di elettrodomestici nelle campagne cittadine. Numerose sono le segnalazioni che arrivano ogni giorno relative all’abbandono di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), ovvero elettrodomestici in disuso e cannibalizzati. Molto spesso, causa dell’abbandono di elettrodomestici inservibili è la non corretta gestione dei RAEE da parte dei rivenditori stessi.
La polizia ha quindi intrapreso una serie di controlli che coinvolgono sia imprenditori locali sia la grande distribuzione presente sul territorio cittadino.
“Uno contro uno” è il principio basilare sancito D.M. n°65/2010, in vigore dal 18 Giugno 2010, per cui a fronte dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico vi è l’obbligo, da parte del rivenditore, del ritiro gratuito dell’elettrodomestico sostituito, di cui è tenuto a “scortarne” il percorso dal ritiro, effettuato presso il domicilio del consumatore, fino allo smaltimento.
Senza dimenticare che a disposizione dei cittadini ci sono i centri di raccolta comunali, dove è possibile smaltire gratuitamente i RAEE domestici.
I controlli effettuati nell’ultimo mese presso i rivenditori hanno comportato multe per 5 di loro, in quanto non iscritti nell’apposita sezione dell’Albo Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE.
Oltre alle sanzioni penali, sono state accertate e contestate violazioni amministrative per mancanza della documentazione prevista dalla normativa vigente, quali documenti di trasporto e lo schedario di carico e scarico dei RAEE, che contiene le informazioni relative al tragitto di tali rifiuti (ritiro e smaltimento), per un totale di circa 7.000 euro ciascuno.