Al via oggi i vaccini per 400 richiedenti asilo residenti nel Cara di Bari
La campagna vaccinale della Asl di Bari non lascia indietro nessuno. Sono iniziate questa mattina le somministrazioni di vaccino anti-Covid all’interno del Cara, il centro di accoglienza per i migranti richiedenti asilo, nell’ambito di un piano di immunizzazione specifico attivato per popolazioni non stanziali, caratterizzante da elevata mobilità e per i cosiddetti gruppi “hard to reach”, cioè difficili da raggiungere.
Ad eseguire le somministrazioni un medico del dipartimento di prevenzione e tre infermieri del 118 all’interno di un’area allestita ad Hib nella struttura di Bari-Palese, con quattro diverse postazioni. A disposizione degli ospiti anche un’ambulanza esterna dotata di dispositivo di primo soccorso e defibrillatore in caso di necessità.
In tutto sono 400 le persone, uomini e donne, con una media di 26 anni, ad aver detto sì al vaccino.
Come indicato dalle linee guida del piano strategico regionale e dal ministero della Salute, sono stati utilizzati per lo più vaccini monodose (per il vantaggio della singola somministrazione), viste le criticità relative alla logistica e alle tempistiche di una somministrazione di un ciclo vaccinale a due dosi. In casi particolari, legati alle patologie del soggetto, è stato somministrato anche vaccino a mRNA.
Ai richiedenti asilo non assistiti tramite il servizio sanitario nazionale, la Asl ha assegnato il codice STP (straniero temporaneamente presente) al posto del codice fiscale. In parallelo sono state avviate azioni per favorire la vaccinazione attraverso attività di informazione e sensibilizzazione con il supporto della mediazione linguistico-culturale.