Immigrazione, domani alla Casa delle Culture la proiezione del docufilm “Un giorno la notte”
Un film per riflettere sul tema dell’immigrazione attraverso un racconto reale, un punto di vista inedito che mette in luce temi come la solidarietà, la disabilità visiva e le conseguenze che questa può avere nella vita di un ragazzo migrante che prova ad integrarsi nella comunità che lo ha accolto. “Un giorno la notte” è il titolo del documentario di Michele Aiello e Michele Cattani che sarà proiettato domani, martedì 20 luglio, alle 20, nell’auditorium del centro polifunzionale comunale “Casa delle Culture”.
Il film, distribuito dalla ZaLab – Docs & More, racconta la storia di Sainey, un ventenne gambiano che a causa di un male irreversibile rischia di diventare totalmente cieco.
Dopo aver raggiunto l’Italia e aver scoperto che anche qui non esiste una cura, il giovane è deciso a imparare più cose possibili per prepararsi alla cecità. In questo viaggio verso l’oscurità, Sainey incontra un nuovo amico e scopre la passione per un nuovo sport, il baseball. Così decide di filmare la sua storia in prima persona e di mostrare al mondo che bisogna reagire anche alle difficoltà più grandi.
Nel corso dell’incontro interverrà in collegamento da Bologna uno dei registi, Michele Cattani.
Quella promossa da “Casa delle Culture”, sita a Bari in via Barisano da Trani (quartiere San Paolo), è una nuova iniziativa che punta a favorire l’accoglienza e l’inclusione sociale delle persone migranti presenti sul territorio cittadino. Un luogo in cui cittadini italiani e migranti, adulti e minori, possono incontrarsi e condividere insieme esperienze significative e storie di vita per costruire ponti culturali, solidali, inclusivi.
Attraverso iniziative, attività, presentazioni, spettacoli, mostre, la struttura vuole essere punto d’incontro tra la realtà migrante e la cittadinanza.
La proiezione del documentario “Un giorno la notte” viaggia in questa direzione, perché intreccia lo sguardo del giovane Sainey e quello dei due registi che lo hanno filmato per raccontare una storia sì di immigrazione, ma anche di riscatto grazie all’amicizia, allo sport, all’arte.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare allo 080.6933798 o scrivere una mail all’indirizzo casadelleculture@reteoltre.it