L’ex Istituto Nautico di Bari diventerà residenza per gli studenti universitari
Ieri mattina una delegazione della commissione consiliare Trasparenza, composta dai consiglieri Filippo Melchiorre e Antonio Ciaula (rispettivamente presidente e componente), insieme alla consigliera Micaela Paparella, delegata alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico, hanno effettuato un sopralluogo nell’immobile dell’ex Istituto Nautico di via Abate Gimma.
L’Adisu Puglia, infatti, ha già pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e restauro conservativo dell’immobile, che sarà destinato a residenza per studenti universitari.
Si tratta di un edificio antico e di pregio anche dal punto di vista architettonico, tanto da essere sottoposto a vincolo e tutela della Soprintendenza alle Belle Arti.
Un progetto ambizioso, del valore di oltre 5 milioni di euro, che porterà l’Adisu Puglia in pochi anni ad offrire 82 posti letto previsti tra camere singole e doppie, e 4 posti riservati a portatori di handicap in un immobile storico completamente ristrutturato e adeguato ad ogni norma.
La nuova casa dello studente, nel cuore del quartiere Libertà, sarà dotata di sale riunioni, sale studio, biblioteca, auditorium, servizi agli studenti, bar e ogni altra dotazione che consenta connessioni alla rete e utilizzo di tutte le moderne tecnologie.
L’intervento sarà realizzato con i fondi della legge 338/2000 sull’edilizia universitaria e con il cofinanziamento della Regione Puglia.
“Dopo anni di abbandono – ha commentato Paparella – questo imponente edificio storico, caro a tanti cittadini, tornerà a nuova vita dando ospitalità a tanti studenti fuorisede riservando anche spazi culturali aperti alla città. Dopo più di vent’anni, l’ex Istituto Nautico riprenderà ad offrire opportunità di crescita e di formazione per le nuove generazioni”.