Vaccini, in Puglia partono le chiamate delle Asl ai pazienti più fragili: “Contattati uno ad uno”
Sono 1.883.294 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle 17.30 dal report del Governo nazionale: 1.985.624 le dosi consegnate dal Commissario nazionale per una percentuale del 94,8%).
Da oggi alle 14 la campagna vaccinale si è allargata ulteriormente, coinvolgendo i cittadini della fascia d’età 40-49 anni con l’avvio delle prenotazioni per i nati tra il 1970 e il 1973. Per le classi di età aperte oggi hanno prenotato finora in 14.324.
Progressivamente saranno chiamate a prenotarsi le classi di età più giovani, sempre tramite i canali web lapugliativaccina.regione.puglia.it, il numero verde 800713931 e le farmacie del servizio FarmaCUP.
Sono partite nel frattempo le attività delle Asl di ricerca attiva della quota residua di cittadini che per età o fragilità sono estremamente vulnerabili al fine di completare la fascia delle persone più fragili.
In tutto la Asl di Bari ha sinora assicurato la vaccinazione a 127.318 soggetti vulnerabili per patologia.
“Stiamo procedendo a richiamare attivamente gli ultimi soggetti fragili non ancora vaccinati – spiega il Dg Antonio Sanguedolce -; abbiamo fornito gli elenchi ai medici di medicina generale per verificare ogni singolo caso e chiamare ogni singolo paziente con l’obiettivo di completare nei prossimi giorni la categoria. Tenendo presente – aggiunge Sanguedolce – che in ogni hub e/o centro vaccinale aziendale i fragili continuano ad avere la priorità assoluta per la vaccinazione”.
Importante continua ad essere il contributo offerto dai medici dell’assistenza primaria, che hanno effettuato 119.369 vaccinazioni, in studio medico, a domicilio oppure in sede Asl, in favore di soggetti fragili, vulnerabili per patologia ed età, nonchè caregiver e familiari conviventi. Nella giornata di domenica, nei centri della Asl di Bari, sono state eseguite 5.429 vaccinazioni.
In dettaglio si tratta di 4.346 prime dosi e 1.083 seconde, comprese 1.266 somministrazioni (332 prime, 934 seconde) a cura dei medici di medicina generale.
La campagna vaccinale attualmente ha raggiunto almeno con una dose il 35 per cento della popolazione residente nel Barese, in particolare le categorie prioritarie: ultraottantenni (89%), over 70 (87%), over 60 (75%) e cinquantenni (30%).
Quasi 4mila somministrazioni fatte al Policlinico di Bari nell’ultima settimana: dal 10 al 15 maggio sono stati 3.927 i pazienti fragili che hanno ricevuto il vaccino negli ambulatori ospedalieri. A ricevere la seconda dose sono stati pazienti diabetici, reumatologici, ematologici, con asma grave e in terapia con farmaci biologici, Hiv positivi. Hanno avuto la prima dose di vaccino, invece, i pazienti oncologici di nuova diagnosi.
Nella giornata di oggi sono state effettuate circa 850 somministrazioni. Tra i soggetti fragili sono stati vaccinati con la prima dose i pazienti con epatiti virali, mentre a ricevere la seconda somministrazione sono stati i pazienti neurologici, diabetici, emofilici e talassemici. Sono partiti oggi pomeriggio i richiami con la seconda dose di Astrazeneca per il personale universitario.