La Puglia si candida ad ospitare il centro nazionale di alta tecnologia per l’idrogeno
La Giunta regionale ha approvato oggi l’atto di indirizzo attraverso il quale si candida la Regione Puglia alla localizzazione del “Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’Idrogeno”, come previsto dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR).
Nella stessa delibera la Giunta esprime parere favorevole sia sull’istituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale, coordinato dal direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, a cui affidare l’elaborazione del Piano regionale dell’Idrogeno, sia sull’istruttoria per l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sull’Idrogeno secondo le modalità e con le competenze definite dalla Legge Regionale 23 luglio 2019, n. 34.
“In un sistema energetico integrato – ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano – l’idrogeno può favorire la decarbonizzazione dell’industria, dei trasporti, della produzione di energia elettrica e dell’edilizia. L’idrogeno verde è identificato come il vettore energetico più compatibile con l’obiettivo di neutralità climatica che l’UE vuole raggiungere entro il 2050. Avrà quindi un impatto eccezionale sullo sviluppo del nostro Paese, sia da un punto di vista industriale sia di ecosostenibilità dell’intero sistema, permettendo di accelerare il processo di decarbonizzazione verso un modello ecosostenibile. Il tema – ha concluso il governatore – è tanto più fondamentale anche grazie al Recovery Fund, che prevede budget specifici per guidare la transizione energetica dell’intera Europa verso un modello green”.
“Con questo delibera di Giunta – ha detto l’assessora all’Ambiente, Maria Grazia Maraschio – diamo impulso in maniera strutturale al percorso che porterà la Puglia a un ruolo primario nello sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno come vettore principale nel processo di decarbonizzazione avviato nell’ambito politiche ambientali ed energetiche del Governo Emiliano. Oltre a candidare in Puglia il Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’idrogeno, avviamo infatti i lavori di ricerca e studio finalizzati a pianificare nel merito lo sviluppo e l’utilizzo dell’idrogeno in Puglia non per scrivere la storia delle politiche energetiche nel nostro territorio, ma per tutelare e salvaguardare la storia e la vita delle prossime generazioni che qui vivranno”,
“La Regione Puglia può e deve diventare una hydrogen valley – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – sfruttando le potenzialità in particolare di Brindisi, Taranto e Foggia. Nel 2019 la Puglia è stata la prima e ad oggi ancora l’unica regione ad aver legiferato sul tema dell’idrogeno, definendo le norme in materia di promozione dell’utilizzo di tale fonte energetica e le disposizioni finalizzate a favorire i processi di ammodernamento degli impianti di produzione solare ed eolica esistenti e ottimizzare l’uso delle fonti rinnovabili mediante la produzione di idrogeno. L’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni e la lotta contro i cambiamenti climatici ci mettono oggi di fronte alla grande sfida dell’idrogeno che proprio la Puglia non può mancare.
Per raccogliere gli enormi vantaggi dell’idrogeno – ha aggiunto Delli Noci – e rendere effettiva la transizione energetica è necessario un percorso di ricerca, innovazione e sperimentazione, finalizzato ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi delle tecnologie associate all’idrogeno. Ci stiamo già muovendo in questa direzione”.