Dal PoliBa un progetto per trasformare gli scarti agricoli in risorsa per il settore edilizio
Promuovere l’utilizzo degli scarti agricoli (potature ma anche scarti di lavorazioni industriali agricole) per la realizzazione di materiali termoisolanti (ad esempio pannelli) da impiegare per l’efficientamento energetico degli edifici. E’ lo scopo primario del progetto “AweS0Me”, ovvero “Agricultural Waste as Sustainable 0 km building Material” (cioè: Scarti agricoli come materiali edili sostenibili a km zero).
AweSoMe è un progetto europeo che coinvolge Italia-Albania-Montenegro e i suoi rappresentanti: CONFIMI, l’Associazione imprenditori italiani in Albania (capofila), il Politecnico di Bari, il Centro per l’innovazione e l’Imprenditorialità “Tehnopolis” del Montenegro e il GAL Molise “Verso il 2000”.
Contestualmente il progetto mira ad aumentare la consapevolezza dell’esistenza di materiali edili totalmente sostenibili ottenuti da scarti agricoli, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti, nell’ottica dell’economica circolare, che uniscano al basso impatto ambientale eccellenti prestazioni termoisolanti.
Inoltre, la disponibilità degli scarti agricoli a distanze contenute e sostanzialmente a km zero genererebbe la riduzione dell’impatto ambientale legato al trasporto e l’abbattimento dei costi energetici di produzione.
Non solo: ulteriori vantaggi ambientali deriverebbero dal sottrarre gli scarti agli usuali processi di smaltimento, basati, nella maggior parte dei casi, sulla loro combustione in campo (con relative emissioni di carbonio), in favore di un processo di riciclo.
Solo in Puglia, ad esempio, la raccolta differenziata della frazione verde ammonta a circa 10.775 tonnellate (ISPRA, 2019). Ciò delinea una forte potenzialità sull’uso di tali materiali naturali.
Per favorire l’uso di tali scarti, uniti alle buone pratiche, il progetto promuoverà dei workshop di autocostruzione dei componenti e dei laboratori pilota, aperti al pubblico, in cui saranno impiegate e testate soluzioni tecniche basate sull’impiego di materiali bio-compatibili, allo scopo di dimostrarne le prestazioni per il raggiungimento degli standard energetici nazionali ed internazionali.
Ciò favorirà l’obiettivo finale del progetto: la costituzione di un network di stakeholders pubblici e privati, con particolare riferimento alle Pubbliche Amministrazioni delle aree di Programma, per la condivisione di linee guida per la promozione della sostenibilità e l’impiego dei rifiuti agricoli in ambito edilizio.