Bari “Città che legge 2018”, vinti 80 mila euro: saranno usati per creare la prima biblioteca itinerante di mare
NAPOLI – Il Comune di Bari vince il premio “Città che legge 2018”. La cerimonia si è tenuta questa mattina, nell’ambito della seconda convention nazionale “Libri e lettura per l’inclusione sociale”, tenutasi a Napoli e promossa dal Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali), in collaborazione con NapoliCittaLibro.
A ritirare il premio del valore di 80 mila euro è stata l’assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico.
Il premio consentirà di ampliare gli orari di apertura dei 14 spazi sociali allestiti in diverse realtà pubbliche e private della città, di sostenere la nuova edizione del festival del libro sociale e di comunità e, infine, di dar vita alla prima biblioteca itinerante per mare a bordo di una barca di 13 metri confiscata ai trafficanti.
Il riconoscimento (il secondo ottenuto dal Cepell, dopo quello dell’anno scorso) è arrivato grazie al progetto “Bari social book: luoghi sociali per leggere”.
Bari Social Book coinvolge enti e istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, scuole, associazioni, soggetti non profit, strutture e servizi del welfare cittadino rivolti a minori e adulti, giovani e anziani, con l’obiettivo di costruire una città più solidale e attenta ai bisogni di tutte e tutti, rilanciando l’importanza della lettura come elemento di crescita personale e riscatto sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza e promozione delle pari opportunità, leve per il cambiamento sociale e la crescita complessiva della comunità e del territorio.
Alla rete, promossa dall’assessorato al Welfare e dall’ufficio del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, aderiscono oltre 80 realtà pubbliche e private. Bari Social Book intende implementare una politica organica di sostegno all’educazione alla lettura, favorendo la crescita del benessere individuale e di comunità, facilitando la partecipazione e il protagonismo delle categorie più fragili e vulnerabili, attivando e valorizzando presidi di lettura popolare allestiti in luoghi di cura, socialità e accoglienza già strutturati e organizzati, come pure in spazi informali di comunità quali piazze, giardini e strade dei quartieri, anche in forma itinerante.
Da maggio 2016 Bari Social Book conta:
· 100 adulti e adolescenti coinvolti nei percorsi formativi per la gestione degli spazi sociali per leggere
· più di 5.000 libri donati da cittadini/e
· 10.000 cittadini adulti e bambini coinvolti nel corso delle manifestazioni organizzate
· 4 grandi eventi / progetti cittadini di animazione alla lettura
· 14 spazi sociali per leggere inaugurati in città
· 2 edizioni del Festival del Libro sociale e di comunità.