Bitonto, tentato omicidio di Domenico Conte: arrestato uno degli esecutori materiali
Quest’oggi i poliziotti della squadra mobile della questura di Bari e del commissariato di Bitonto hanno arrestato Luigi Tropeano, bitontino di 28 anni, a seguito di una sentenza definitiva di condanna. L’uomo, infatti, è ritenuto responsabile del tentato omicidio di Domenico Conte, elemento di spicco della criminalità locale.
La sentenza, emessa dalla Corte di Cassazione, riguarda l’episodio verificatosi a Bitonto il 17 agosto 2015, quando Domenico Conte e Giuseppe Rocco Cassano furono protagonisti, su fronti contrapposti, di una faida armata a seguito della quale, in quella estate, si registrarono ben quattro sparatorie.
In una di queste il Cassano, mentre si trovava a bordo di una moto guidata da Luigi Tropeano, ingaggiò Domenico Conte esplodendogli contro svariati colpi d’arma da fuoco, senza però colpirlo.
Le indagini permisero di identificare i componenti del commando armato, per il quale fu richiesto un provvedimento cautelare personale.
Per quei fatti, a carico di Luigi Tropeano, oggi si è giunti a sentenza definitiva di condanna.
Dopo gli atti di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Bari.