Un premio letterario rivolto ai detenuti delle carceri in memoria di Stefano Fumarulo
È stato presentato questa mattina, nella sede della presidenza della Regione Puglia, il premio letterario intitolato a Stefano Fumarulo.
Il concorso è nato in occasione dei 25 anni dalla nascita dell’associazione “Giovanni Falcone”, che ha organizzato il premio dedicato alla memoria del dirigente regionale, scomparso prematuramente nell’aprile del 2017.
Si tratta di un progetto nato circa tre anni fa grazie al presidente Corrado Berardi, al segretario Antonio Fioretti, scomparso pochi giorni fa, e al Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive delle libertà, Piero Rossi.
Stefano Fumarulo ha sempre dedicato la sua vita alla lotta alla criminalità, oltre ad aver lottato a fianco delle persone più deboli contro il caporalato e ogni tipo di mafia, sia personalmente che in qualità di dirigente regionale, unendo professionalità e rigore tecnico.
Proprio per questo motivo si è imposto come modello di virtù etica e sociale, di legalità e solidarietà, e soprattutto come modello per le nuove generazioni e per chi vuole cambiare la rotta della propria vita.
A lui è dunque dedicato il Premio Letterario, che vedrà coinvolti i detenuti delle carceri di Puglia e Basilicata.
LE MODALITA’ DEL CONCORSO:
I detenuti parteciperanno attivamente al concorso presentando dei componimenti poetici e narrativi. I lavori dovranno essere inviati entro il 4 maggio. Le categorie in concorso sono 2: narrativa e poesia. A queste si aggiunge una sezione speciale, dedicata ai componimenti poetici dedicati proprio a Stefano Fumarulo.
I componimenti saranno valutati da una commissione ad hoc, composta da 6 membri (3 per categoria), che nominerà i vincitori. La premiazione è prevista per il 26 giugno 2021, nel giardino della Scuola Primaria “Giovanni Falcone”, nel quartiere Catino di Bari.