Scuola, da lunedì didattica digitale integrata per tutti in Puglia
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha emanato, questa mattina, un’ordinanza con la quale dispone, a partire da lunedì 22 febbraio (e sino a tutto il 5 marzo 2021), che le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado adottino forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI).
È data inoltre facoltà alle istituzioni scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia.
Gli istituti scolastici devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’ufficio scolastico regionale e al dipartimento della salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al Covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza sanitaria.
Le scuole devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire un’idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata.
“La regola base – ha detto ancora Emiliano – è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma al contempo va garantito il diritto all’istruzione a quegli studenti che per bisogni educativi speciali, disabilità, attività di laboratorio essenziali per la loro formazione, o per esigenze familiari non diversamente affrontabili, hanno assoluta necessità di frequentare in presenza le lezioni: per questi casi, le istituzioni scolastiche potranno aprire alla presenza sino a un massimo del 50% per classe”.
“Da oggi – ha detto il presidente – sono partite le vaccinazioni del personale scolastico della scuola, fatto questo di fondamentale importanza. Avendo già i vaccini e avendo la possibilità della didattica digitale integrale rischiare la salute – soprattutto di insegnanti e operatori scolastici che per età sono più esposti alle conseguenze del covid – sarebbe irresponsabile. Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita. Adesso è arrivato il momento di vaccinarli prima di esporli nuovamente ai pericoli legati alle varianti del Covid”.
“Comprendo le difficoltà delle famiglie e del mondo della scuola – ha concluso l’ex magistrato -, ma lo sforzo che si sta facendo è finalizzato alla tutela e al bene di tutti. Questa ordinanza è stata ampiamente discussa e meditata con i sindacati della scuola, alla fine abbiamo trovato in questo testo il punto di intesa: li ringrazio per aver revocato lo sciopero indetto per lunedì che avrebbe provocato ulteriori disagi alle famiglie pugliesi”.