Conclusa la prima fase del concorso unico per infermieri: quasi 4.500 i “promossi”
Quasi 4.500 candidati hanno superato la prima fase del concorso unico regionale per 566 posti da infermiere, le cui prove si sono concluse quest’oggi a Bari.
La Asl ha organizzato una vera e propria “maratona” di cinque giorni e nove sessioni per le migliaia di infermieri che hanno varcato il cancello d’ingresso del Nuovo padiglione della Fiera del Levante.
In 4.483 hanno superato le due prove, scritta e pratica, da svolgere in sessanta minuti.
Tempi concentrati e procedure ben regolate all’interno di un percorso unico, dall’accesso al padiglione sino all’aula d’esame e quindi al varco d‘uscita, pensato per consentire un sereno svolgimento delle prove e, nello stesso tempo, garantire i controlli e le verifiche necessari per evitare qualsiasi problema.
Tra gli infermieri partecipanti, la Puglia è stata la più rappresentata, seguita da Calabria, Sicilia e Campania, e con numerose presenze anche da Basilicata, Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna. Nutrito il contingente di infermieri provenienti dall’estero, in particolare da Regno Unito, Germania e Irlanda.
All’interno del perimetro della Fiera del Levante tutto si è svolto con ordine, nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalle norme legate all’emergenza sanitaria e secondo l’organizzazione meticolosa messa a punto dall’azienda sanitaria, attenta nel curare ogni minimo dettaglio.
Quasi un centinaio di addetti, dentro e fuori il padiglione della Fiera, hanno garantito che il concorso si svolgesse in maniera ottimale.
Da un lato il regolare e trasparente svolgimento delle prove, dall’estrazione a sorte dei test alla correzione automatica diffusa in diretta streaming; dall’altro il rigoroso rispetto delle misure di prevenzione, dal controllo della temperatura, alle distanze anti-assembramento, dall’uso obbligatorio delle mascherine chirurgiche all’igienizzazione delle mani, sino ai 18 diversi varchi di ingresso per il riconoscimento dei candidati e l’ordinato accesso all’area della selezione, pari a 18mila metri quadri.
Ora non resta che l’ultimo passaggio: la prova orale.
L’Area Risorse Umane della Asl Bari e la commissione d’esame già da lunedì saranno al lavoro per organizzare tempi e modalità di svolgimento, facendo tesoro dell’esperienza appena affrontata e superata con successo.
La direzione strategica ASL ha già chiesto alla commissione di avviare e concludere i colloqui nel più breve tempo possibile, in modo da mettere la graduatoria finale immediatamente a disposizione delle aziende sanitarie, aziende ospedaliero-universitarie e IRCCS di tutta la Puglia.