Unità di pronto intervento minori, ok alla proroga della convenzione tra Comune e Tribunale
La giunta comunale ha approvato oggi la proroga e l’ampliamento per un anno, dopo l’interruzione causata dalle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, della convenzione siglata tra il Comune di Bari e la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bari relativa all’attività di collaborazione per la realizzazione di un’unità di Pronto intervento minori – PIM, avviata a maggio del 2019.
Il servizio, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di riduzione dei tempi di intervento sui casi più gravi nel primo anno di sperimentazione e che nasce come azione innovativa a livello nazionale, sarà rinforzato e ampliato con l’arrivo di cinque nuove assistenti sociali, indicate dai cinque Municipi. Le operatrici lavoreranno prioritariamente sui casi del Municipio di provenienza e andranno a implementare il lavoro dell’assistente sociale dell’assessorato al Welfare – Settore Osservatorio per l’inclusione sociale e il contrasto alla povertà, già impiegato nel progetto.
L’equipe del PIM sarà dunque composta da sei assistenti sociali, cui si aggiungono due agenti della polizia giudiziaria, uno dei quali proveniente dal corpo della polizia locale, e opererà con il coordinamento funzionale del procuratore o dei suoi sostituti.
L’obiettivo è quello di strutturare un’esperienza valida ed efficace, basata sulla creazione di una squadra interistituzionale che, relazionandosi al territorio cittadino e metropolitano, alla scuola, alle polizie territoriali e alle Asl, svolga inchieste sociali relative a minori a rischio segnalati alla Procura competente.
Si ricorda che, in base a quanto previsto dal protocollo, l’attività di collaborazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bari si sostanzia nel contribuire in termini di cognizione globale dei fenomeni del disagio e della devianza minorile, concorrendo nell’attività di formazione integrata degli operatori dei Servizi sociali territoriali e collaborando con l’amministrazione comunale in merito all’analisi delle criticità e alla programmazione dei servizi per minori stranieri non accompagnati e di prevenzione e contrasto delle devianze minorili, anche al fine di una corretta programmazione nel Piano Sociale di Zona dei servizi a tutela dei minori e per il contrasto alla devianza. La Procura si è anche impegnata a comunicare al Servizio sociale professionale dell’assessorato al Welfare ogni richiesta di informazione inerente minori stranieri e italiani presi in carico dai Servizi sociali.
Come già nella fase di avvio, il PIM opererà per le esigenze primarie di tutela dei minori, di prevenzione e contrasto dei fenomeni di maltrattamenti e devianza minorile, con l’obiettivo di consolidare una metodologia di lavoro interdisciplinare che, attraverso un opportuno raccordo tra i soggetti impegnati nell’individuazione delle situazioni di disagio, favorisca una migliore tutela dei minori anche al fine di prevenire la commissione di atti devianti e il loro ingresso nel circuito penale.
Sarà possibile contattare il PIM sia attraverso i consueti metodi, quali le segnalazioni alla Procura dei minori, sia direttamente contattando il numero 3371070258 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13) o scrivendo alla mail prontointevento.minori@comune.bari.it.