Covid, Conte presenta il ‘DPCM di Natale’: ecco cosa prevede
È stato presentato questa sera, in conferenza stampa, il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Qui di seguito le misure previste dal “DPCM di Natale”, valido da domani, 4 dicembre, al 7 gennaio.
Innanzitutto rimarrà in vigore il sistema delle regioni colorate: gialle, arancioni e rosse.
Le ulteriori restrizioni annunciate dal presidente del Consiglio – oltre quelle già valide, che saranno quindi prorogate – saranno in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.
In questo periodo sono vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra, anche per andare nelle seconde case. Ma c’è un però: a Natale, Santo Stefano e Capodanno sono vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro.
Su tutto il territorio nazionale resta il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5 del giorno dopo. Per Capodanno, però, il divieto varrà dalle 22 del 31 dicembre alle 7 del primo gennaio.
Confermata la possibilità di spostarsi per motivi di salute, lavoro e necessità (come prestare assistenza a persone non autosufficienti).
È comunque consentito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o dove si abita con continuità o periodicità.
Coloro che in questo periodo andranno all’estero, una volta rientrati, dovranno sottoporsi a quarantena. Lo stesso vale per i turisti stranieri che arrivano in Italia.
Chiusi tutti gli impianti di sci da domani al 6 gennaio. Dal 21 dicembre, invece, sono sospese le crociere.
Per quanto riguarda la scuola il 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori.
Nell’area gialla bar e ristoranti saranno sempre aperti a pranzo, compresi il 25 e 26 dicembre. Nelle aree rosse e arancioni resteranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto. La consegna a domicilio sarà sempre possibile.
Poi la raccomandazione (non l’obbligo) di non ricevere in casa i non conviventi.
Alberghi aperti in tutta Italia, ma veglioni e cene non consentiti l’ultimo giorno dell’anno.
I negozi, da domani, potranno rimanere aperti sino alle 21.
Sempre da domani – e sino al 15 gennaio – nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali potranno rimanere aperti solo edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, sanitari, alimentari.
Partirà da subito, invece, l’extra cashback di Natale, che consentirà di avere un rimborso del 10% (sino a un massimo di 150 euro) per tutti gli acquisti effettuati con carta (ma non online). Maggiori informazioni sono disponibili sui siti istituzionali.