Torna LegalItria, il festival nazionale della legalità. Ma solo online
Torna LegalItria, il festival nazionale della legalità ideato, diretto e organizzato dalla Società Cooperativa Radici Future Produzioni.
La fase finale, che si terrà dal 9 al 14 novembre, si svolgerà on line così come da disposizione del Dpcm dello scorso 25 ottobre.
Un festival in forte crescita che parla alle Istituzioni e alla società, partendo dalle generazioni più giovani e dai luoghi che – anche nel periodo della pandemia – partecipano alla loro educazione alla legalità: le scuole.
LegalItria 2020, basato su progetti di lettura, seminari di approfondimento e tavole rotonde istituzionali, resta la più interessante proposta italiana nel campo della Cultura della Legalità e punta sulla diffusione della conoscenza dei fenomeni illegali e la proliferazione delle buone esperienze.
Quest’anno, per la terza edizione, LegalItria si svolgerà in 7 Comuni (Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Manduria, Martina Franca e Noci) e vedrà la partecipazione, per ora solo rappresentativa, delle città di Padova, Taranto e Bologna.
Il festival, che affronta con discussioni e approfondimenti il tema della legalità in ogni sua forma, ha come obiettivo l’allargamento del confronto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado. Un confronto che quest’anno, grazie all’adesione convinta dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, è stato allargato ufficialmente alle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la Puglia, che potranno condividere sulle loro piattaforme, nelle mattinate dal 9 al 14 novembre a partire dalle nove circa, la diretta in onda sul canale YouTube di Radici Future Produzioni: https://bit.ly/3jsELUo
Sei le aree tematiche scelte: economia legale, antimafia istituzionale, bullismo, sport e calcio criminale, nuove e vecchie mafie, spazi della legalità.
Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno gli autori incontreranno (seppur virtualmente) gli studenti che nei mesi precedenti hanno letto i loro libri donati – in 50/100 copie per ciascun volume – alle scuole dei comuni aderenti. Questi incontri potranno essere seguiti in diretta dagli studenti pugliesi delle altre scuole secondarie, di primo e secondo grado, e da un numero crescente di scuole di altre regioni.
Arrivano già adesioni dalla Liguria, dal Veneto, dalla Calabria.
Quest’anno, in collegamento da remoto, ci saranno: Gianni Bianchi con “La vendetta del clan” (Radici Future), Attilio Bolzoni con “Il padrino dell’antimafia” (ed. Zolfo), Paolo Borrometi con “Un morto ogni tanto” (Solferino), Giuliano Foschini, autore con Carlo Bonini di “Ti mangio il cuore” (Feltrinelli) Marisa Ingrosso con “Sud Atomico” (Radici Future), Annamaria Minunno coautrice insieme con Antonella Caprio e Carla Spagnuolo di “Io valgo di più” (Radici Future), Francesco Saverio Mongelli con “In disaccordo” (Radici Future), Domenico Mortellaro con “Bari calibro 9” (Radici Future), Sergio Nazzaro con “Mafia nigeriana” (Città Nuova), Leonardo Palmisano con “Nessuno uccide la morte” (Fandango), Pierpaolo Romani con “Calcio Criminale” (Rubettino), Luca Tescaroli con “Obiettivo Falcone” (Rubettino), Nello Trocchia con “Casamonica” (Utet) e Roberto Voza autore del libro “Gino Giugni” (Radici Future).
Le presentazioni mattutine e gli eventi pomeridiani saranno trasmessi in diretta sulle pagine social e sui canali di Radici Future (Youtube, Facebook, Lieskill). Agli eventi pomeridiani parteciperanno personalità del mondo politico come Nicola Morra e Michele Emiliano, la rete di Avviso Pubblico e alcuni cantieri dell’antimafia sociale, reti di organizzazioni non governative come Action Aid, Amnesty International e Time for Equality, associazioni come Libera Puglia, Arci Puglia, Cooperare con Libera Terra, rappresentanze sindacali e datoriali come Cgil Puglia, Confindustria Puglia e LegaCoop Puglia, soggetti ed imprese attive nell’economia territoriale e nazionale come Bcc di Locorotondo, Evolumia, Poste Italiane.