Bari, progetti di studio per valorizzare le periferie: accordo tra Regione, Comune e PoliBa
È stato siglato questa mattina il protocollo d’intesa che prevede l’avvio di una serie di attività di studio finalizzate alla conoscenza, al rinnovamento e alla valorizzazione delle periferie della città di Bari (con particolare riferimento ai quartieri di edilizia residenziale pubblica) e del territorio costiero della città metropolitana (con particolare riferimento all’edilizia “informale”).
A firmare l’accordo il sindaco Antonio Decaro, il rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e l’assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Pisicchio.
Interesse comune e obiettivo del protocollo è mantenere e sviluppare forme di collaborazione in partnership, non episodiche, per lo svolgimento di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, anche nell’ambito delle attività di didattica e formazione, nonché per l’erogazione di servizi a supporto delle attività di governo della città e del territorio.
In particolare, le parti si propongono di attuare una collaborazione con l’obiettivo di avviare attività di studio finalizzate:
- all’individuazione di strategie di rinnovamento e valorizzazione delle periferie della città di Bari, con particolare riferimento ai quartieri di edilizia residenziale pubblica (ai suoi spazi e al suo patrimonio abitativo) e ai frammenti di paesaggio naturale/agrario;
- all’individuazione di strategie di rinnovamento e valorizzazione dei territori costieri della città metropolitana, con riferimento agli insediamenti informali e diffusi e ai residui spazi liberi in stato di abbandono;
- alla rimozione dei “detrattori di bellezza” della città e dei suoi territori costieri connotati da insediamenti residenziali e spazi degradati.
Nell’ambito dell’accordo, i soggetti attuatori si impegnano inoltre a sviluppare il lavoro di innovazione e ricerca del proprio personale tecnico e scientifico, facendo ricorso all’integrazione delle competenze specifiche delle tre strutture, ad attivare processi di collaborazione con i docenti del Politecnico su specifici casi di studio, proposti dalla Regione o dal Comune, a contribuire a mantenere un elevato livello culturale degli operatori della Regione e del Comune, favorendo contatti e collaborazioni con la struttura universitaria e, infine, a favorire gli scambi di conoscenze nell’ottica di un costante aggiornamento e miglioramento delle rispettive competenze.