Imparare la scienza giocando a carte: domani l’evento di Abacus al NatiCuriosi Steam House
Domenica 4 ottobre, al NatiCuriosi Steam House di Bari (via Lucarelli 60/R), si terrà il primo appuntamento del nuovo ciclo di “La scienza in gioco”, il progetto dell’associazione Abacus e dei suoi divulgatori scientifici, che proseguirà settimanalmente fino al 15 novembre (ad eccezione del l’1/11) all’interno della RCU Picone – Poggiofranco con il quale grandi e piccoli, attraverso giochi da tavolo e di carte, potranno imparare scienza e storia.
Dalle 16.30, prenotandosi al numero dell’associazione (3296110975), nel pieno rispetto delle norme anti contagio, si potrà imparare la scienza attraverso vari giochi di carte.
Tra questi ci saranno “The Story of Science”, per i bambini dai 10 anni in su. Si tratta di un gioco che consiste nel collocare sulla linea del tempo una serie di fatti scientifici famosi e meno famosi, con velocità e scaltrezza, utilizzando intuito e logica.
Poi “Viralix”, il gioco che consiste nell’infettare una cellula ospite per replicarsi, contando sulla propria virulenza. I giocatori in questo caso, per raggiungere l’obiettivo, dovranno collezionare “Carte Genoma” e “Componenti virali” cercando di non prendere “Carte Vaccino”.
“Ad ogni appuntamento proporremo dei giochi diversi – ha spiegato Ida Labellarte, animatrice scientifica di Abacus – spiegandoli prima. Non occorrerà avere una buona preparazione rispetto all’argomento del gioco, sarà facilmente intuibile. Per molti di questi, soprattutto dove i partecipanti sono più giovani, l’importante non è vincere, ma conoscere”.
Lo staff dell’associazione farà da supervisore ai giochi di carte proposti durante tutto l’evento.
Questi ultimi, in totale 8, sono stati progettati da un gruppo di soci dell’associazione Abacus e realizzati in lingua inglese, accessibili a tutti, per incentivare anche l’apprendimento della “lingua della scienza”.
L’idea di attirare l’attenzione dei ragazzi verso la scienza rivalutando il gioco “vis a vis” in questa società digitale, nasce da un’idea di Mirko Rossi, biotecnologo con la passione per i giochi da tavolo.
Oltre a mascherine, gel igienizzante e distanziamento, per evitare il contagio da Covid-19 l’associazione cambierà i mazzi di carte utilizzate, igienizzandoli se necessario o dandone altri già disinfettati.
Le carte sono state tutte plastificate in modo che la sanificazione sia effettiva, a differenza della tradizionale bustina di plastica protettiva.