Non bastano 120 minuti per decidere la sfida tra Spal e Bari. A Ferrara, infatti, il secondo turno di Coppa Italia finisce, ai rigori, 4-2 per i padroni di casa.

Al 19’ De Riso, imbeccato con un passaggio filtrante da Maita, colpisce in maniera un po’ sbilenca dall’out di destra dell’area di rigore spallina, ma il pallone è troppo alto.

Pressing e baricentro alti: queste le caratteristiche di un Bari spavaldo, che affronta a viso aperto la Spal.

È pero di marca emiliana l’occasione più velenosa della prima frazione. Sernicola, servito da Castro, elude la difesa barese, incrocia dal versante destro dell’area difesa da Marfella, ma la conclusione è di poco a lato.

Sul finire del primo tempo, al termine di una girandola di calci d’angolo, la SPAL va vicina al goal su un’indecisione della difesa ospite.

Successivamente sono i padroni di casa a confezionare una bella azione sull’asse Castro-Esposito-Murgia. Quest’ultimo, però, conclude male una ghiotta occasione da gol.

Nella ripresa Thiam raccoglie un debole colpo di testa di Candellone il quale, poco dopo, concretizza un’azione dialogata tra Celiento e Andreoni, ma l’avvitamento della punta ex Pordenone finisce sul fondo.

A dieci minuti dalla fine Marfella si supera su un colpo di testa di Sernicola, ma l’azione era ferma per fuorigioco.

I 90 minuti terminano col punteggio di 0 a 0, risultato che non si sblocca anche nell’extra-time.

Si va così ai rigori: risultano fatali ai galletti gli errori dal dischetto commessi da Candellone prima e Minelli poi.

Passa la Spal, che ora dovrà vedersela col Crotone.