“Sicuri ad arte – 10 anni aMichi”: dal 2 al 4 ottobre la rassegna culturale sulla sicurezza stradale
Si terrà dal 2 al 4 ottobre, nello Spazio Murat, “Sicuri ad arte – 10 anni aMichi”, la rassegna culturale organizzata dall’associazione “aMichi di Michele Visaggi” Onlus.
L’evento, al via venerdì 2 ottobre alle 19.30, sarà articolato in due momenti: dalle 11 alle 18, in uno spazio temporale in cui le associazioni coinvolte presenteranno le proprie attività con il coinvolgimento di diverse scolaresche, e dalle 19 alle 22, fascia oraria durante la quale si esibiranno vari artisti.
Venerdì sera, nel corso dell’inaugurazione, sarà presentata la “canzone per Michele”, il nuovo inno dell’associazione, con proiezione del relativo video musicale.
Seguirà il concerto dei “Mezzotono”, formazione barese nota in molti Paesi del mondo per le sue esibizioni a cappella.
Sabato 3 ottobre spazio alle associazioni Caps e Motoclub, che proporranno nella mattinata attività interattive agli studenti presenti.
Alle 18.30 l’associazione Tou.Play proporrà una visita guidata attraverso l’uso degli smartphone nel centro storico barese.
Alle 20 il duo “Innaudio” aprirà la serata, che proseguirà con la cantante Claudia Moretti e il dj Nicola Corradino.
Il finale sarà affidato ai Banana Republic, tribute band di Lucio Dalla e Francesco De Gregori.
La giornata di domenica 4 ottobre riproporrà lo stesso programma del giorno precedente. Diversi invece gli spettacoli serali: alle 20 si esibirà Alessandra Valenzano, in arte “Alevale”, cantautrice solista che propone i suoi brani inediti con chitarra e ukulele; poi toccherà a Roberto Baratto, tastierista e fisarmonicista della storica band pugliese i Camillorè; a chiudere il programma il live dei The Wonders, tribute band dei Beatles.
“Purtroppo – ha detto il sindaco Decaro durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – gli incidenti stradali continuano a verificarsi causando vittime che lacerano la nostra comunità, l’ambiente familiare e la rete degli amici e parenti. Per questo credo sia importante che queste famiglie, inizialmente prese dalla disperazione e dall’immenso dolore di aver perso un figlio, convoglino le loro attenzioni e il loro impegno in un percorso associativo che da un lato li aiuta a convivere con il lutto, dall’altro aiuta l’intera comunità a prendere coscienza dei pericoli che si corrono sulla strada”.
“Oggi – ha proseguito Decaro – si muore per tanti motivi e a qualunque ora del giorno, spesso per l’uso del cellulare che può determinare molti più danni di ciò che possiamo immaginare. Il tempo necessario a scrivere un messaggio, infatti, distrae dalla guida per un lungo percorso, il che può diventare fatale”.
Da quasi dieci anni la Onlus dedicata a Michele Visaggi è impegnata nella promozione della sicurezza stradale, sia attraverso attività educative-interattive nelle scuole, sia con diverse attività di spettacolo in altri luoghi informali.
“A dieci dalla scomparsa di mio fratello Michele – ha aggiunto Francesco Visaggi, vicepresidente della onlus – abbiamo deciso di raccontare tutto il percorso dell’associazione sin dalla sua nascita. Con aMichi di Michele Visaggi abbiamo scelto di occuparci di sicurezza stradale attraverso l’arte, anche per non sovrapporci all’ottimo lavoro condotto dagli amici di Ciao Vinny, e in questa tre-giorni daremo spazio alle attività realizzate anche grazie a molti amici conosciuti in questi anni. Perciò le mattine saranno dedicate ai progetti dell’associazione e alla sensibilizzazione alla guida sicura, attraverso simulazioni sui pericoli rappresentati da alcol e droghe e momenti informativi sull’uso corretto delle due ruote di cui spesso si sottovalutano i rischi. La sera, invece, intendiamo offrire ai cittadini appuntamenti musicali e spettacoli organizzati grazie alla disponibilità di artisti e musicisti”.
Per l’occasione lo Spazio Murat ospiterà anche una mostra, allestita lungo un percorso stradale con pannelli dedicati alle principali attività svolte in questi anni dall’associazione, e un’area dedicata a momenti educativi-interattivi costruiti con la collaborazione di altre associazioni baresi.